Politica - 28 settembre 2022, 10:00

Agricoltura urbana e periurbana, Piana (Lega) risponde al Pd: "No ai doppioni burocratici"

Il vice presidente regionale: "Ritengo che si debba rimanere sul terreno della concretezza: moltiplicare le normative lascerebbe la sostanza inalterata, per non dire che la peggiorerebbe"

Si parla tanto di sburocratizzare e poi sembra che certe compagini politiche amino bis e tris nell’amministrazione più che nei giochi di carte. La richiesta effettuata sull’agricoltura periurbana e urbana sostenibile è fuori tempo massimo poiché già diversi sono gli strumenti con cui la Giunta regionale si è impegnata negli anni. Ricordo i tanti bandi emessi a partire dal 2015 sul Programma di Sviluppo Rurale  (nel dettaglio misure 4.1, 10, 11, 16.4 e 16.9), sostegni tra l’altro che trovano una continuità anche nel prossimo periodo di programmazione, vale a dire sino al 2027, con un orizzonte di medio-lungo periodo. Ritengo che si debba rimanere sul terreno della concretezza: moltiplicare le normative lascerebbe la sostanza inalterata, per non dire che la peggiorerebbe”.

Così il vice presidente con delega all’Agricoltura Alessandro Piana sulla nota del Partito Democratico.

 

Comunicato Stampa