“La lista Toti ha preso ad Albenga 55 voti, una sonora bocciatura, e il centro destra è arrivato al 50 per cento. Non era poi così scontato che Azione -Italia Viva - Calenda mantenesse le stesse percentuali del dato nazionale; quindi, essendo anche alla mia prima esperienza politica mi ritengo soddisfatta e voglio davvero ringraziare di cuore i cittadini che mi hanno dato fiducia”. Così Mary Caridi, candidata alle politiche nel collegio uninominale di ponente al Senato per il terzo Polo (Italia Viva e Azione), il giorno dopo le elezioni.
“Sulle battaglie per il territorio non arretrerò di un centimetro e c'è quindi una domanda alla quale ora va data una risposta: Fratelli d'Italia di Albenga si è schierata più volte in favore della riapertura del nostro Pronto Soccorso e gli albenganesi ne hanno evidentemente tenuto conto, bocciando Toti e riversando i voti sul partito della Meloni – prosegue -. Saprà Toti trarre una lezione da questa amara sconfitta, facendo un passo indietro e ripensando alla politica sanitaria in sfacelo e Fratelli d'Italia, forte del risultato che li ha ampiamente premiati nella nostra città sarà conseguente, presentando in regione un ordine del giorno vincolante per la sua riapertura?”.
“Solo i fatti e non le parole qualificano l'azione politica di un partito. Rivolgo inoltre un appello al neoeletto senatore Berrino affinchè si faccia carico di questa vicenda in parlamento – conclude Caridi -. Diversamente cambiano gli addendi, ma il risultato è lo stesso".