“Il Paese ha la necessità di aprire i cantieri per realizzare le infrastrutture. Bisogna concretizzare un po’ di opere perché il rischio è quello di rimandare sempre le aperture e poi ci ritroviamo, come oggi, con un aumento del 35% dei costi dei cantieri sui materiali e sull’energia, e dobbiamo riquantificare gli importi ricominciando da capo. La velocità per le opere pubbliche non può essere una variabile indipendente. Iniziamo ad allineare i vari ministeri investendo subito su ciò che è prioritario per la nazione. Oggi il settore pubblico deve essere in grado di rispondere alle domande che esigono risposte rapide, altrimenti il nostro Paese perderà competitività.”
Lo ha detto il deputato della Lega Edoardo Rixi, già viceministro al Mit, nel corso del suo intervento al convegno ‘Riparazioni navali in crescita: investimenti per il futuro di Genova’ a Palazzo San Giorgio a Genova.