Attualità - 21 settembre 2022, 07:41

Ex discarica Terrabianca di Celle, conclusi gli interventi di messa in sicurezza (FOTO)

Nel 2019 si era verificato un dissesto idrogeologico con l’allargamento di alcune fessure sul terreno e la rotazione della recinzione in corrispondenza della testata del rio che incide il versante

Si sono conclusi gli interventi di messa in sicurezza di parte della ex discarica della località Terrabianca di Celle che, a causa degli eventi eccezionali di pioggia del 21-23 novembre 2019, aveva subito un'ingente azione erosiva.

Durante l’evento alluvionale del novembre 2019, infatti, le acque di pioggia si sono concentrate con particolare intensità sull’area ed i suoi immediati dintorni come le località Brasi e Ferrari dove si erano verificati grandi danneggiamenti alla viabilità con interruzione della stessa per molti giorni.

I danni al corpo della discarica, infatti, sono stati rilevati solo successivamente al periodo delle piogge, quando il sito è stato raggiungibile dalla strada comunale dalla via alternativa dei Ganci, resa percorribile in urgenza a causa della grande frana che proprio in località Brasi aveva visto coinvolta la strada provinciale.

L’intervento si era stato necessario in quanto il dissesto non si era stabilizzato essendosi verificati fenomeni di peggioramento nei mesi successivi all’evento, come l’allargamento di alcune fessure sul terreno e la rotazione della recinzione in corrispondenza della testata del rio che incide il versante.

"E’ da rilevare che erano presenti fratture di trazione lungo tutta la strada che porta alla vasca del percolato, fenomeno indicativo della vastità dell’area sottesa dal movimento franoso  instauratosi - dicono dal comune cellese -
L'intervento realizzato è consistito nell'edificazione di una paratia in micropali multitirantata munita di trave di coronamento, nella manutenzione straordinaria del sistema di emungimento delle acque di falda tramite ricostruzione e potenziamento del sistema di pozzi/piezometri ivi presente; nell'uso di opere di ingegneria naturalistica per la riduzione del fenomeno erosivo presente al piede del secondo lotto della discarica (parte di costruzione più recente esposta a sud)".

L'intervento è stato possibile tramite il finanziamento di 375mila euro del Ministero dell'Interno.