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Politica | 20 settembre 2022, 07:26

Vado, il Consiglio comunale revocherà la cittadinanza onoraria a Mussolini. Sindaco Giuliano: "Un atto dovuto per onorare la memoria dei nostri caduti"

Era stata concessa nel maggio del 1924. Il primo di ottobre verrà inaugurata la Casa della Memoria

Vado, il Consiglio comunale revocherà la cittadinanza onoraria a Mussolini. Sindaco Giuliano: "Un atto dovuto per onorare la memoria dei nostri caduti"

Il Consiglio comunale di Vado revocherà la cittadinanza onoraria a Benito Mussolini. Con una delibera consiliare era stata concessa dal comune il 12 maggio del 1924 e come avvenuto a Quiliano anche l'amministrazione vadese ha deciso di revocarla al Duce, dittatore e fondatore del Fascismo.

"L'atto deliberativo era già in previsione parecchi mesi fa e abbiamo effettuato una ricerca puntuale del documento originario - dice il sindaco di Vado Monica Giuliano - è una volontà dell'amministrazione coordinata dalle Anpi, siamo un comune antifascista che lo è sempre stato nei fatti e nelle azioni, insignito della medaglia d'argento, una realta territoriale che ha dato un contributo importante alla lotta contro il nazifascismo e che ha lasciato a memoria tanti morti a partire da Clelia Corradini che è stata trucidata".

"Diamo un segno importante nei confronti di chi è morto e ha combattuto per la libertà del nostro territorio, un atto dovuto per onorare la memoria dei nostri caduti e il primo pensiero va proprio a Clelia Corradini" ha continuato la prima cittadina vadese.

L'atto di revoca si unisce alla prossima inaugurazione il primo di ottobre della Casa della Memoria nella quale saranno raccolti tutti i fatti e gli avvenimenti legati alla Resistenza di Vado Ligure.

Luciano Parodi

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