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Attualità | 15 settembre 2022, 13:50

Ripartenza scolastica, Ferrari (SVolta): "Con rincari energetici e prezzo libri alle stelle problemi peggiorati"

Il presidente dell'associazione studentesca savonese ad un giorno dall'inizio della scuola si è soffermato su diverse criticità

Ripartenza scolastica, Ferrari (SVolta): "Con rincari energetici e prezzo libri alle stelle problemi peggiorati"

Caro energia, aumento dei prezzi dei libri di testo e il ritorno dell'esame di maturità come prima della pandemia.

Queste le criticità principali evidenziate ad un giorno dall'inizio dell'anno scolastico da Andrea Ferrari presidente di SVolta, associazione studentesca savonese.

"Da molti anni la scuola sta vivendo una grande crisi: con la pandemia, con i rincari energetici e la crisi in aumento i problemi sono peggiorati - dice Ferrari - Il riscaldamento in molte aule in passato era già spento, ora sarà difficile accenderlo per permettere che le classi abbiano la temperatura giusta. Inoltre ci sono famiglie che devono spendere più di 500 euro tra libri, zaini e materiale scolastico".

"Abbiamo i fondi Pnrr ma non possiamo andare avanti con i soldi degli altri, dobbiamo iniziare a correre con le nostre gambe. Sono utili ma non sono la soluzione definitiva" ha continuato il presidente di SVolta.

Dito puntato contro la riforma Gelmini emanata dall'ex Ministro dell'Istruzione tra il 2008 e il 2010 e attenzione anche alle richieste sul tema scuola al prossimo Governo e al futuro nuovo numero uno del Dicastero.

"Che proposte hanno i partiti per la scuola, che futuro vedono? La riforma Gelmini ha tolto l'educazione civica e sarebbe molto utile riaverla, un ragazzo esce da scuola e conosce benissimo la storia e la matematica ma non sa ad esempio come pagare le bollette. La scuola serve anche a questo, deve insegnare non solo come funziona un Paese ma anche a viverlo. Ci vuole anche un'alternanza scuola-lavoro più equa".

Dopo tre esami di maturità stravolti proprio per via della pandemia, SVolta chiede comunque che non si ritorni al classico svolgimento.

"Lottiamo da molto tempo contro questa ingiustizia, dopo anni di fermo per la pandemia ritorniamo con poco anticipo agli esami di prima. Così non funziona, è contro gli studenti, contro una normale formazione - conclude Andrea Ferrari - La scuola deve formare e deve seguire un senso logico, così non lo ha e lo dicono milioni di studenti che sarebbe il caso di iniziare ad ascoltare. Altrimenti molti hanno già deciso che in futuro scenderanno in piazza a scioperare. Bisogna sedersi intorno ad un tavolo a decidere".

Luciano Parodi

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