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Savona | 13 settembre 2022, 10:49

Smart working in Asl2, la segnalazione: "Nessuna richiesta attivata". L'azienda: "Piano organizzativo lavoro agile attivo da agosto"

50 le domande pervenute all'Asl2 di cui: 27 richieste attualmente in fase di elaborazione/verifica/autorizzazione; 6 richieste già attivate ed operative; 17 richieste improcedibili per assenza dei requisiti formali

Smart working in Asl2, la segnalazione: "Nessuna richiesta attivata". L'azienda: "Piano organizzativo lavoro agile attivo da agosto"

"Dal primo aprile tutte le Aziende Sanitarie pubbliche e la maggior parte delle Aziende Sanitarie (pubbliche e private) della Liguria hanno continuato con l'utilizzo parziale dello Smart workinkg. Tutte tranne la Asl2 di Savona".

Questa la segnalazione giunta in redazione da parte di un lettore, dipendente dell'Asl2 che ha voluto far presente la criticità.

"Alcune Aziende hanno concluso la stesura del POLA (piano organizzativo lavoro agile) già nel 2021, altre si sono premurate di sottiscrivere accordi individuali con i lavoratori interessati allo smart. L'Asl2, nonostante le pressioni, ha stoppato totalmente lo smart working, anche per il personale fragile, e solo a luglio (già in ritardo rispetto all'ultimatum del 30 giugno) ha deliberato il POLA. Nonostante la deliberazione fino ai primi giorni di agosto non è stato possibile richiedere lo SW (per motivi burocratici e disorganizzazione interna) e ad oggi nessuna richiesta è ancora stata attivata. ASL2 non solo è lontana anni luce dal futuro, ma anche dal presente" è stato precisato.

L'azienda sanitaria locale savonese però ha voluto chiarire diversi aspetti smentendo di fatto la segnalazione.

"Come premessa, in linea generale, si constata ancora oggi molta confusione in materia di lavoro agile a causa delle disposizioni che si sono succedute nel tempo e, soprattutto, a causa delle differenze che non vengono ancora colte fra: smart working “semplificato”, sviluppato durante l’emergenza pandemica e finalizzato alla prevenzione della diffusione del contagio smart working “ordinario”, regolamentato dal D.Lgs. n.81/2017 e che costituisce una modalità organizzativa strutturale, e non certo emergenziale. La modalità di lavoro agile prevista dal POLA è dunque quella ordinaria, così come definita dal legislatore, e non quella emergenziale utilizzata nel periodo pandemico e, pertanto, i correlati adempimenti richiedono istruttorie e tempistiche più complesse". spiegano da Asl2.

"Le indicazioni del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali ad esempio prevedono la trasmissione di dati riguardanti il lavoratore/lavoratrice agile attraverso la piattaforma ClicLavoro e richiedono la definizione di un accordo scritto fra il dipendente e l’Azienda quale datore di lavoro. Come previsto dal legislatore il POLA (Piano Organizzativo del Lavoro Agile) è parte integrante del PIAO (Piano Integrato di Attività e Organizzazione) che nella nostra Azienda è stato approvato con Deliberazione del Direttore Generale n. 709 del 30/06/2022. In ASL 2 il POLA è stato approvato con Deliberazione n. 729 del 06.07.2022 ed entra immediatamente in vigore - continuano - A Luglio l’Azienda, con apposito comunicato pubblicato nella Intranet aziendale, ha messo a disposizione di tutte le Strutture la modulistica necessaria, le indicazioni per la loro corretta compilazione, oltre a una dettagliata guida che descriveva tutte le fasi dell’iter autorizzativo". A decorrere dall’adozione del POLA - ossia, nel solo mese di agosto ad oggi- risultano all'Asl2 50 domande pervenute di cui: - 27 richieste attualmente in fase di elaborazione / verifica / autorizzazione; - 6 richieste già attivate ed operative; - 17 richieste improcedibili per assenza dei requisiti formali (assenza di visti, autorizzazioni, incompletezza delle dichiarazioni, mancanza dei requisiti tecnici, ecc.).

"La S.C. Risorse Umane e la S.C. Informatica e Ingegneria Clinica, per le parti di rispettiva competenza, hanno sempre assicurato sinora massima disponibilità nel fornire chiarimenti, informazioni, e supporto pratico, anche in relazione agli aspetti operativi, al fine di agevolare la fruizione dell’istituto nel rispetto della normativa vigente - puntualizzano dall'azienda sanitaria locale savonese - Si segnala inoltre che a partire dalla fine dello stato di emergenza (1° aprile) l’Azienda ha continuato ad assicurare l’espletamento del lavoro agile alle categorie di lavoratori cosiddetti “fragili”, conformemente alle disposizioni normative in vigore: - sino al 30 giugno, ai sensi di quanto stabilito dall’art . 10, commi 1-bis e 1-ter del D.L. 24 marzo 2022 n. 24 convertito con modificazioni nella Legge n. 52 del 19 maggio 2022, - sino al 31 luglio in base alla proroga dei termini di cui all’articolo 83, commi 1, 2 e 3 del D.L. n. 34/2020, e ss.mm.ii".

"Non ultimo, si precisa che la definizione del POLA è il risultato anche del dialogo con le varie Organizzazioni sindacali che sono state tenute debitamente informate sugli sviluppi del Piano e con le quali sono stati chiariti o approfonditi i diversi aspetti, sempre nel rispetto di una logica di condivisione e collaborazione" concludono dall'Asl2.

Luciano Parodi

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