“Riteniamo necessaria la riattivazione ad Albenga di un presidio sanitario che tuteli la prima emergenza. Tale presidio è fondamentale per tutto il comprensorio ingauno e non solo: occorre infatti da un lato garantire un servizio importante a un bacino d’utenza significativo, di circa 65 mila persone, e dall’altro lato alleggerire il carico sui Pronto Soccorso del Santa Corona e di Savona, evitando gli accessi impropri soprattutto di codici bianchi e verdi. C’è una richiesta forte da parte del territorio che va soddisfatta e ci batteremo, ciascuno nel proprio ruolo, affinché ciò avvenga”. È quanto hanno dichiarato gli esponenti di Forza Italia on. Roberto Cassinelli, il capogruppo in Regione Claudio Muzio e il sindaco di Alassio e commissario provinciale Marco Melgrati, al termine di un incontro svoltosi ieri ad Alassio.
“Per quanto di mia competenza - ha sottolineato Muzio - depositerò già domani un’Interrogazione alla Giunta regionale, che verrà discussa nelle prossime sedute di Consiglio. La serietà e l’onestà intellettuale impongono di non alimentare facili illusioni su ipotesi che ad oggi non è possibile realizzare. Occorre invece cercare di raggiungere gli obiettivi possibili, come ho sempre cercato di fare durante la mia attività amministrativa. C’è un tema, quello della prima emergenza, a cui vanno date risposte e lavoriamo per questo in rapporto a ciò che le normative attuali consentono”.
“Siamo da sempre fautori di una politica del possibile – hanno aggiunto i tre esponenti di Forza Italia - e crediamo che la riattivazione ad Albenga di un presidio che tuteli la prima emergenza, dopo la chiusura del Punto di Primo Soccorso a causa della pandemia, possa costituire un segnale chiaro della volontà di dare risposte al territorio e agli amministratori locali, in attesa di eventuali evoluzioni normative che possano consentire scelte ulteriori”.
“Il sindaco Marco Melgrati è fortemente impegnato da tempo su questo tema e nel corso dell’incontro di ieri gli abbiamo garantito tutto il nostro sostegno”, ha concluso Roberto Cassinelli.