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Politica | 13 settembre 2022, 18:53

Bando voucher patenti, l'assessore Cavo: "A oggi misura di emergenza, se si troveranno meccanismi migliori pronti ad adottarli"

"Dato un primo segnale alla categoria". E sul dibattito trasporto disabili: "Domani dalla Giunta 200mila euro in aiuto alla Città Metropolitana"

Bando voucher patenti, l'assessore Cavo: "A oggi misura di emergenza, se si troveranno meccanismi migliori pronti ad adottarli"

"Il Pd ovviamente ci riprova. Prima attacca a vuoto per il mancato sostegno al trasporto disabili per i corsi professionalizzanti quando la soluzione era già stata trovata e l'assessorato si era attivato (nonostante non avesse diretta competenza) per garantire il trasporto a tutti i giovani che frequenteranno: domani una delibera di Giunta stanzierà 200mila euro per venire in aiuto di Città Metropolitana. Ora tenta nuovamente di attaccare in consiglio regionale per l'inefficienza sul bando voucher patenti". Lo afferma in una nota l'assessore regionale alla Formazione, Ilaria Cavo.

"Anziché mettere in evidenza l'innovazione di una misura tempestiva si punta il dito su quello che non si è potuto ancora fare ma che potrà essere messo in campo in futuro - aggiunge l’assessore - Sappiamo di essere intervenuti in emergenza, di fronte alle richieste del settore (associazioni di categoria, sistema camere di commercio, associazioni di rappresentanza autoscuole, organizzazioni sindacali) e abbiamo così scelto l’immediatezza: 300mila euro erogati subito con risorse della programmazione FSE 2014/2020 da spendere e rendicontare velocemente per dare una risposta rapida".

"Dal principio - precisa Cavo - è stato palesato che si trattava di una misura sperimentale: nei fatti le domande hanno sfiorato le circa 100 unità inclusi i non ammessi. Nella positività del provvedimento abbiamo dato dunque a 72 persone la possibilità di progredire e stare sul mercato e contemporaneamente non abbiamo imposto obblighi a nessuno. Per arrivare a questo risultato non c’è stato alcun meccanismo farraginoso e le autoscuole non hanno chiesto anticipi". 

"E’ evidente - conclude Ilaria Cavo - che se si troveranno meccanismi migliori siamo pronti ad adottarli, ma intanto è stato dato un primo segnale alla categoria per una misura che mai era stata adottata prima sul territorio regionale e che ora può essere da apripista".

Redazione

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