Riceviamo e pubblichiamo la precisazione di Ramora Siri, vicesindaco di Boissano, in relazione alla vicenda, legata all'installazione di un'antenna 5G in via Zurmagli, oggetto dell'ultimo Consiglio comunale e di un faccia a faccia tra amministrazione e cittadinanza (leggi QUI).
Spett.le redazione di Savona News, in merito al Vs articolo del 7/9/2022 a firma Roberto Vassallo, ove si legge che dalla riunione con la cittadinanza tenutasi il giorno 6/9/2022 sarebbe emerso che la sottoscritta “ha scelto per il caso specifico di essere legale di famiglia”, desidero puntualizzare quanto segue.
La sottoscritta, in qualità di avvocato, ha ricevuto incarico dal privato proprietario del terreno su cui è stata installata l’antenna di visionare il contratto di locazione con Iliad Italia s.p.a. In base al codice deontologico forense (art. 13) l’avvocato è tenuto “alla rigorosa osservanza del segreto professionale e al massimo riserbo su fatti e circostanze in qualsiasi modo apprese nell’attività di rappresentanza e assistenza in giudizio, nonché nello svolgimento dell’attività di consulenza legale e di assistenza stragiudiziale e comunque per ragioni professionali”.
Del tutto irrilevante è dunque il fatto che il privato proprietario del terreno sia un mio familiare. Avrei rispettato i medesimi doveri di segretezza e riservatezza anche se avessi ricevuto incarico dal proprietario del terreno confinante. Altro rispetto al rapporto contrattuale tra privati, e del tutto estraneo alla sottoscritta, è l’iter amministrativo che ha condotto all’installazione dell’antenna. Se una informazione alla cittadinanza (e ancor prima alla parte politica) doveva esserci, perché obbligatoria o anche solo opportuna, sarebbe dovuta avvenire in questa fase. Non da parte dell’avvocato Ramona Siri, ma da parte degli uffici competenti.
La cittadinanza dovrebbe preoccuparsi del buon funzionamento e della buona organizzazione degli uffici (argomento posto tra le priorità dall’attuale maggioranza), non del fatto che l’avvocato Ramona Siri svolga la sua professione.
Desidero inoltre puntualizzare che mai l’attuale maggioranza si è autodefinita “continuità dell’amministrazione precedente”. Né credo sia corretto incolpare la precedente minoranza di non aver controllato l’operato della maggioranza riguardo ad una questione che non era nota neppure alla stessa maggioranza (come ammesso dall’ex consigliere di maggioranza Massimo Zarrillo). A meno che non si pretenda che i consiglieri di minoranza stazionino tutto il giorno negli uffici per supervisionare ogni singola pratica. Nel qual caso auguro buona fortuna all’attuale minoranza, perché l’impegno sarà davvero enorme.
Ciò detto, i cittadini hanno tutto il diritto di intraprendere ogni iniziativa che ritengano opportuna senza temere ostacolo da parte dell’amministrazione.
Vorrei infine invitare le persone che hanno domande, dubbi o perplessità in merito alla vicenda a contattare i diretti interessati, invece di limitarsi a scrivere post sui social. Magari i dubbi verranno chiariti, o magari no, ma per lo meno si avrà una sempre utile occasione di confronto.
Ramona Siri