“Bisogna fare il bene dell’Italia. Sono felice, emozionato, ma anche preoccupato, perché ci troviamo di fronte a una situazione difficilissima, davvero molto critica, anche a livello internazionale, e se andremo al governo, ci sarà un grande lavoro da fare per dare le risposte concrete che meritano gli italiani”.
È questo l’esordio di Giovanni Berrino, candidato al Senato nel collegio uninominale Liguria 1 con Fratelli d’Italia, che nel tardo pomeriggio di ieri, martedì 6 settembre, ha incontrato i balneari in passeggiata Ciccione ad Alassio. Ad accompagnarlo, il coordinatore provinciale Claudio Cavallo, anche lui candidato alla Camera, e Andrea Gervasoni, presidente del circolo FdI alassino. Ospite il sindaco Marco Melgrati.
“Pronti a risollevare l’Italia. Pronti anche sul territorio”, quindi, come recita lo slogan FdI: “Sì, siamo pronti. Abbiamo un programma molto dettagliato, perché vogliamo essere precisi nel raccontare agli italiani cosa vogliamo fare per la nostra Patria dal 25 settembre in poi – afferma Berrino -. I punti salienti riguardano in primis la difesa delle imprese, quelle piccole e piccolissime, che sono il tessuto portante dell’economia nazionale. Poi la difesa del lavoro e dei lavoratori. Cambieremo il Reddito di cittadinanza in una modalità che aiuti chi ha realmente bisogno, ma che possa spingere a trovarsi un lavoro chi può farlo, perché come strutturato ora non funziona, non produce lavoro e non aiuta realmente”.
“Ovviamente ci sono anche i grandi temi nazionali e internazionali su cui si dibatte molto in questi giorni, a partire dalla crisi energetica, le forniture del gas e del petrolio, l’appartenenza dell’Italia alla Nato, la guerra Russia-Ucraina. Come candidato del territorio ligure, ci metterò anche qualche tema locale che cercherò di portare all’attenzione nazionale, sempre con il Ponente nel cuore, le provincie di Savona e Imperia. Un Ponente ligure che ha bisogno di essere rappresentato, è stato troppe volte dimenticato. Primo tra tutti – spiega il candidato FdI -, il tema che riguarda le infrastrutture, particolarmente sentito in Liguria, e vigilerò affinché alcune opere importantissime vengano portate a termine”.
“Sulle concessioni demaniali, l’impegno e la coerenza di Fratelli d’Italia sono stati chiari finora, fino alle votazioni del Decreto concorrenza, che noi ovviamente non abbiamo votato – sottolinea -, e con l’appello forte che facciamo in questi giorni al governo Draghi, ovvero di non emanare in questa fase, a pochi giorni dal voto, Decreti attuativi, che avranno un forte impatto su 30mila aziende del settore balneare. Meglio lasciarli in gestione a chi governerà dal 25 settembre”.
“Al momento, nelle intenzioni di voto, Fratelli d’Italia è dato per vincitore, ma non abbassiamo la guardia: importantissimo recarsi alle urne il 25 settembre e votarci per risollevare l'Italia”, conclude Berrino.