Attualità - 06 settembre 2022, 16:10

Albenga, nuove sinergie con Nizza. Il sindaco Tomatis riceve Laurence Navalesi, assessore alle Relazioni Transfrontaliere della città francese

L’incontro si terrà nella città delle torri mercoledì 7 settembre

Nuove prospettive di cooperazione transfrontaliere e un legame che mira a rinforzarsi quello tra Albenga e Nizza.

Questo il tema principale dell’incontro che avverrà nella giornata di domani, mercoledì 7 settembre, tra il sindaco di Albenga Riccardo Tomatis e Laurence Navalesi, assessore delegato alle Relazioni Transfrontaliere di Nizza.

Siamo molto felici di poter incontrare Laurence Navalesi che in questi anni, nell’ambito del suo ruolo amministrativo, ha portato avanti progetti volti a sviluppare e potenziare i rapporti tra Nizza, la Riviera di ponente e Genova – afferma il sindaco Riccardo Tomatis -. Nizza, e più in generale la Costa Azzurra e il Principato di Monaco , infatti, sono fortemente legate alla Riviera Ligure per turismo, formazione ed istruzione, rapporti commerciali, lavoro, cultura, scelte infrastrutturali e rapporti umani”.

Obiettivo dell’incontro di domani – spiega Tomatis -, per il quale è stato fondamentale trait d’union il dottor Riccardo Badino,  quello di rinsaldare la cooperazione tra questi territori in ottica del Piano strategico di cooperazione transfrontaliero 2020-2030”.

Per quel che concerne il nostro comprensorio, ritengo che tra gli obiettivi principali che dobbiamo tenere in considerazione vi siano quelli legati al turismo e i trasporti - prosegue -. L’aeroporto di Villanova d’Albenga può essere importante supporto per quello di Nizza e non solo, la distanza tra Nizza e Albenga è particolarmente adatta a sviluppare un rapporto tra le scuole e organizzare gite scolastiche di un giorno da Nizza verso Albenga e viceversa”.

Il patrimonio culturale di Albenga è immenso, nel nostro centro storico si respira arte, storia e cultura – conclude il primo cittadino -. Pensiamo al battistero paleocristiano, alla nostra cattedrale, alle Torri, ma anche alla nostra realtà museale, che sta diventando sempre più ricca e strutturata”.

Redazione