Il savonese ricorda Ernesto Treccani: dal 3 settembre a Villa Groppallo a Vado le opere del maestro degli anni '50

In particolare il Museo di Villa Groppallo ospiterà le opere del maestro degli anni ’50, il suo periodo ispirato ai canoni del realismo italiano. Proprio in quegli anni e più precisamente nel 1952 Treccani partecipò al Premio Vado, concorso artistico nazionale promosso dall’allora Amministrazione comunale di Vado Ligure presieduta dal Sindaco Pasquale Borra, aperto al contributo di primari artisti di rango nazionale chiamati a misurarsi sul tema del “lavoro”. Ernesto Treccani in quell’anno vinse il primo premio con l’opera “Arrivo dalla pesca in un mare del nord”, tuttora conservata nella parte permanente del Museo Civico di Villa Groppallo.

In mostra a Vado Ligure alcuni dei capolavori del maestro lombardo di quel periodo e tra questi anche un’opera di grande modulo a carboni e matita su carta intelata proveniente dalla Fondazione “Corrente” dal titolo “Terra di Melissa”, rappresentativa del celebre ciclo del maestro dedicato alle lotte dei braccianti calabresi per la terra.

Nelle successive tappe di questo originale percorso espositivo reticolare i visitatori potranno venire a contatto con le opere di Ernesto Treccani realizzate nel periodo tra gli anni ’60 e l’ultima fase artistica del maestro (a Savona a Palazzo Gavotti) e con alcune delle sue più importanti creazioni in ceramica e vetro ospitate dal MuDa di Albissola in omaggio alla collaborazione stabilitasi tra Treccani e alcuni dei principali ateliers albisolesi a partire dagli anni ’70. 

Il sottotitolo della rassegna in onore di Ernesto Treccani è “Impegno e sentimento” a significare che il “viaggio” attraverso le tre mostre condurrà i visitatori in un universo artistico sempre legato all’impegno a fianco dei lavoratori e degli sfruttati e ricco di una gamma sentimentale che vive nei colori e nei segni del grande maestro lombardo.

All’inaugurazione del 3 settembre a Villa Groppallo, vera e propria prima nazionale per questa esposizione, oltre ai curatori della mostra e alle autorità, saranno presenti i familiari del maestro e il critico d’arte Giorgio Seveso, collaboratore della Fondazione “Corrente” e principale analista nazionale dell’arte di Ernesto Treccani.