Attualità - 28 agosto 2022, 10:45

Scuola, a due settimane dalla ripartenza ancora posti vacanti. Lugaro (Cgil): "Situazione a luci ed ombre, siamo ancora ad un inizio in salita"

In arrivo 71 supplenti di sostegno. Carenze presente sia per il personale docente che non docente (collaboratori scolastici, dirigenti e assistenti amministrativi e tecnici). "Numeri delle immissioni in ruolo non ci soddisfano, non si arriva alla copertura dei posti neanche al 50%"

71 nuovi supplenti di sostegno sono in arrivo nelle scuole del savonese.

Venerdì scorso sono state pubblicate le graduatorie provinciali con gli istituti della provincia di Savona, infanzia, primaria, secondaria di primo e secondo grado, che vanno a colmare le lacune presenti ma che comunque non risolveno appieno la criticità presenti. E a circa due settimane dall'inizio della scuola, previsto il prossimo 14 settembre, la situazione, come avviene ciclamente, è ancora discretamente in alto mare.

Nei giorni scorsi erano stati invece assunti 66 insegnanti precari che andranno a lavorare nelle scuole superiori, dalle medie ai licei passando per gli istituti tecnici. Un numero che però non basta.

Per non parlare dei collaboratori scolastici e degli assistenti amministrativi e tecnici: in una prima tornata ne sono stati assunti 46 reperiti dalla graduatoria 24 mesi (rispettivamente 31, 12 e 3), che privilegia chi ha lavorato per due anni consecutivi come supplente. Assunzioni che non sarebbe però sufficienti in quanto in provincia mancano 84 collaboratori scolastici, 29 assistenti amministrativi e 19 assistenti tecnici.

 "La situazione è a luci ed ombre, è vero che come date le varie procedure di nomina le stanno rispettando e rispetto agli anni pregressi sono anticipate, però i numeri delle immissioni in ruolo non ci soddisfano, non si arriva alla copertura dei posti neanche al 50% - dice Mario Lugaro, segretario provinciale Flc Cgil - Per i docenti, collaboratori scolastici e assistenti amministrativi e tecnici si arriva alla copertura dei posti dati a ruolo ad un terzo. Quando completeranno tutte le nomine comunque saremo sempre in una situazione sempre di difficoltà".

"Non hanno a livello ministeriale approvato il personale aggiuntivo Covid, le scuole così saranno in estrema difficoltà alla chiusura e alla apertura delle scuole e per le sanificazioni visto che le regole Covid saranno meno stringenti ma il lavoro dei collaboratori scolastici è fondamentale - prosegue Lugaro - Tante promesse e tanta retorica ma a conti fatti non c'e stato nessun cambio di marcia, hanno infatti ridotto i finanziamenti per quello che riguarda l'organico aggiuntivo. Ci saranno tante classi pollaio nelle superiori con classi da 27-28-29 unità, nonostante lo sforzo ci sono tanti buchi da colmare".

"Un po' di nomine per quello che riguarda i concorsi sono state effettuate e questo siamo contenti e sono andati a compimento rispetto allo scorso anno ma siamo ben lontani da avere personale stabile. Hanno ripubblicato le graduatorie Gps con errori e ne sono ancora presenti. - conclude il segretario provinciale della Flc Cgil - Siamo ancora ad un inizio in salita".

Mancano anche i dirigenti amministrativi con i "buchi" che al momento in qualche istituto sono colmati dagli assistenti delle stesse scuole o in arrivo da altre.

Per quanto riguarda invece le nomine dei dirigenti scolastici, dopo le grosse criticità degli scorsi anni con alcuni presidi che hanno svolto il ruolo di reggenti in altre scuole, la situazione sembra si stia normalizzando. Da una decina di scuole scoperte di inizio mese, ora pare siano circa 5 su 35 (comprensivi di Sassello e Spotorno, I.I.S. di Finale, Falcone di Loano e l'Issel sempre nel comune finalese) gli istituti in capo a dirigenti scolastici che hanno già altri ruoli di gestione.