Attualità - 27 agosto 2022, 15:01

Gabbie per i cinghiali a Celle, Osa: "Meglio utilizzare i cani dei cacciatori al guinzaglio per presidiare gli alvei"

L'Osservatorio Savonese Animalista sottolinea come la pratica sia "crudele e inutile": "Per contrastare le incursioni di animali selvatici in città occorre impedirne l’accesso al cibo"

"Le gabbie di cattura, e le catture in generale, di cinghiali sono un crudele e inutile maltrattamento di animali, che qualche organo di vigilanza dovrebbe perseguire, se è vero, come è vero, che in Italia l’azione penale è obbligatoria".

Lo afferma in una nota l’Osservatorio Savonese Animalista (OSA) mandando un messaggio al sindaco di Celle che nei giorni scorsi ha annunciato l'installazione di questi dispositivi sul territorio comunale.

"Per contrastare le incursioni di animali selvatici in città - scrive l'osservatorio - occorre impedirne l’accesso al cibo, ovvero tenendo puliti gli alvei dei torrenti in cui discendono, recintando cassonetti e contenitori dell’immondizia come intelligentemente stanno già facendo alcuni comuni liguri, disponendo robuste reti lungo le zone boschive di accesso agli abitati e, in generale, gestendo correttamente la frazione umida della spazzatura".

"I cinghiali eventualmente catturati - continua la nota - dovrebbero sempre essere liberati nelle campagne vicine: si tratta di animali intelligenti e sociali, che tengono memoria del trauma subito e probabilmente non vi torneranno più ed è inoltre possibile che trasmettano ad altri branchi messaggi di pericolo associato alla zona di cattura; utile potrebbe essere costringere la locale squadra di cacciatori-cinghialisti con i propri cani debitamente a guinzaglio, a presidiare gli alvei per spingere i branchi verso i boschi; dove, tra non molto, cadranno ghiande e castagne, che sono il cibo elettivo di questi animali, che quindi vi ritorneranno spontaneamente".

L'invito è quindi, per tutti gli enti, quello di provvedere alla reimmissione o al trasferimento di questi animali come permette la legge, al contrario dell'immissione.

Redazione