La concessione dello stadio Bacigalupo andrà verso un nuovo bando di gara.
La nuova società del Savona Calcio infatti ha deciso di correre da sola non accordandosi con il Savona Rugby e la Veloce, così il comune dovrà predisporre una nuova gara con i tempi che rischiano di dilatarsi ulteriormente e non mancano le polemiche politiche.
Il capogruppo della Lega in consiglio comunale Maurizio Scaramuzza ha infatti pronta un'interpellanza indirizzata al sindaco Marco Russo e l'assessore allo sport Francesco Rossello con al centro proprio l'impianto sportivo di via Cadorna.
"Francesco Rossello ha fatto spendere alla Comunità savonese 49mila euro per il rifacimento del manto erboso dello stesso, come cifra recuperata dalla precedente amministrazione in seguito alla fideiussione e gli interventi si sono rivelati un investimento fallimentare - dice Scaramuzza - il Bando per la gestione è scaduto in data 14 luglio e non si è riusciti ancora a trovare un progetto concreto malgrado la nuova società del Savona Calcio abbia espresso interesse verso il recupero dell'infrastruttura e in campagna elettorale l'attuale maggioranza aveva addirittura parlato di costruire uno stadio ex novo, ignorando la "zona rossa" per rischio esondazioni".
Il consigliere leghista ha richiesto quali sono gli interventi pianificati dalla Giunta per un recupero puntuale e completo dello stadio Bacigalupo "che era stato al centro di una campagna elettorale fatta di grandi promesse" e "sulla presa in considerazione del progetto avanzato dalla nuova società del Savona Calcio ed eventuale coinvolgimento di sponsor".
"Chiedo inoltre quando è previsto il termine del contratto di manutenzione con la ditta che ha vinto l'appalto per il rifacimento del manto erboso. Dopodiché cosa intende fare la Giunta Russo? Ci saranno altre maxi spese per uno stadio vuoto?" conclude il consigliere della Lega.