Dopo le prime due settimane di attività, il bilancio delle iniziative organizzate nell'arenile sotto il Priamar, affidato in concessione al Comune di Savona dall'Autorità di Sistema Portuale a partire dall'inizio di agosto, è estremamente positivo da parte dell'ente.
Col passare dei giorni, infatti, aumentano le proposte di iniziative da parte di associazioni sportive e culturali che vanno dallo yoga al "chi gong" al "tai chi", dalle letture di gruppo alla pallavolo, dalle attività laboratoriali alla musica.
Coni, Auser, Uisp, Aics, Maieutica Aps, Libertas, Teatro 21 sono le Associazioni che nel mese di Agosto stanno svolgendo la propria attività nella spiaggia sotto il Priamar, ma è previsto che nel mese di settembre si aggiungano ulteriori associazioni che già hanno richiesto l'autorizzazione all'utilizzo dello spazio.
“Le associazioni hanno compreso lo spirito dell'iniziativa. L'obiettivo è quello di recuperare una spiaggia potenzialmente bellissima ma sotto utilizzata ed esposta al degrado – dichiara l'Assessore allo sport Francesco Rossello – Solo a fine luglio sono state completate le procedure per l'affidamento in concessione al Comune della spiaggia. L'area non è attrezzata e sarebbe stato impossibile riuscire a farlo per questa estate, tuttavia abbiamo deciso di verificare la disponibilità delle Associazione ad organizzare già da quest'anno e in questa situazione alcune iniziative. La risposta è stata eccezionale, le associazioni hanno dimostrato disponibilità, fantasia e uno straordinario spirito di servizio nei confronti della città. Un bellissimo segnale del quale va loro reso merito”.
Il tratto di spiaggia, nei mesi scorsi è salito all'onore delle cronache per l'installazione di tende abusive che ne hanno aumentato la situazione di degrado.
“La nostra iniziativa ha lo scopo di tornare a far vivere un angolo della città non sfruttato. Il degrado è figlio dell'abbandono e del poco utilizzo. Noi invece, vorremmo che questa spiaggia diventasse un punto di riferimento per i savonesi. Altra cosa sono le questioni legate alla sicurezza o quelle di carattere sociale che sono già state oggetto di altri tipi di intervento” conclude Rossello.