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Politica | 22 agosto 2022, 15:52

Lega, Piana si candida al Senato e dichiara guerra ai cinghiali

“Con la gestione della peste suina abbiamo evitato che il contagio passasse dal selvatico al domestico, cosa che non è avvenuta nel Lazio”

Lega, Piana si candida al Senato e dichiara guerra ai cinghiali

Oggi la Lega ha presentato ufficialmente la lista dei suoi candidati alle prossime elezioni politiche del 25 settembre. Tra i temi caldi che il partito porterà avanti anche nelle prossime settimane c’è senza dubbio la peste suina africana. In questi mesi il vicepresidente di Regione Liguria ed ora candidato al Senato Alessandro Piana ha affrontato in prima persona l’emergenza.

“Sono grato al partito - ha commentato stamattina il vicepresidente della Regione - Questa mia candidatura mi permette di inserirmi in una squadra che sia alla Camera che al Senato ha lavorato meglio in questi anni”. 

Sulla gestione dei cinghiali e sul contenimento della peste Piana ha le idee chiare: abbattimento degli ungulati ed evitare il passaggio del contagio agli animali domestici, una ricetta che sembra aver funzionato in Liguria e che si può riproporre a livello nazionale:

“Solo nella Città metropolitana di Genova quest’anno abbiamo abbattuto circa 600 cinghiali con 7/8 agenti della vigilanza regionale coadiuvati dai veterinari - ricorda Piana - È sempre più necessario preservare l’incolumità pubblica, messa a rischio dal numero di cinghiali che ormai in Italia ha raggiunto numeri impressionanti. Noi continueremo questa opera di contenimento, puntiamo all’eradicazione della peste suina dall’area di restrizione. Su questo tema, come Regione Liguria, abbiamo dato una risposta forte evitando che il contagio da peste suina passasse dal selvatico al domestico, cosa che non è avvenuta nel Lazio”. 

Per arginare il problema lo scorso giugno è iniziata la posa della rete di contenimento che ha il compito di limitare i movimenti dei cinghiali e di conseguenza il propagarsi della malattia. Una decisione portata avanti e sostenuta dal partito di Salvini.

“Quello della peste suina è un problema che ha trovato una risposta concreta - ha aggiunto Francesco Bruzzone, candidato per la Camera - La rete è criticata da molti ma ad oggi c’è stato lo sforamento dall’area solamente di un tasso, una volpe ed un cinghiale. È una rete che deve dare un segnale di contenimento”.

Redazione

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