Per il ciclo di incontri con AIDP, l'Associazione Italiana Direzione del Personale, abbiamo intervistato Federica Modugno, Human Resources Manager Italia e Spagna di Infineum.
AIDP va incontro a tutti i professionisti che lavorano nel campo delle risorse umane, in Liguria ne fanno parte circa duecento soci, in tutta Italia sono circa quattromila.
Il tema delle risorse umane oggi è particolarmente interessante. Che cosa vuol dire fare questo mestiere in un periodo complesso come questo?
"Il periodo è molto complesso, e anche questo ruolo si adatta a quelle che sono le vicende del momento. È un’attività molto interessante, amo tantissimo questo tipo di lavoro perché c’è molta passione, ed è quello che dovrebbe esserci in questo e in tutti i tipi di lavoro per poterlo fare al meglio.
La particolarità di questo momento fa si che in questo momento sia necessario stare vicino alle persone, ai colleghi e ai dipendenti, e aiutarli a gestire il cambiamento, che ormai è quotidiano. In questi ultimi due anni ci sono stati cambiamenti importanti, ed è stato necessario cogliere le sfumature e le problematiche e capire come poter aiutare le persone e quindi l’azienda.
Questa è una delle sfide più importanti: non sempre si riesce a comprendere fin dal primo momento quali sono le necessità e le problematiche, quindi bisogna andare un po’ più a fondo e lavorare con empatia e ascolto per potere essere sempre qualcosa in più che dei business partner. La figura dell’HR spesso viene vista come business partner: è un termine che a me piace molto perché rende l’idea dell’evoluzione del ruolo delle risorse umane. Una volta si parlava di capo del personale, una figura grigia che dava regole e soprattutto era considerata una persona di rigore, di impatto. Sicuramente è ancora questa la funzione, quella di dettare le regole, ma secondo me principalmente la sua funzione deve essere quella di una guida: sulla cultura, sul cambiamento e sull’aiuto delle persone, sia sugli aspetti hard sia su quelli soft dove davvero si fa la differenza.
La differenza è fatta proprio da questi aspetti".
In questo contesto cosa vuol dire far parte di una realtà come AIDP?
"L’associazione dà grandi stimoli di collaborazione e confronto.
La collaborazione deve intendersi come aspetto sociale, come network, come possibilità di confronto e di conoscenza di colleghi di altre realtà industriali, di professionisti di servizi che danno supporto alle aziende.
Importante è anche la condivisione, in termine di contenuti principalmente e in termini di formazione: in AIDP io e tutti i colleghi che ne fanno parte abbiamo trovato questo.
C'è la possibilità di poter condividere, in un contesto abbastanza informale, contenuti tecnici, c’è un giusto mix di condivisione che significa dare e ricevere in qualche modo. È molto interessante ed è davvero sentirsi colleghi in una situazione un po’ più allargata di quella che può essere l’azienda di cui si fa parte".
A proposito di colleghi, dovesse rivolgersi alle nuove generazioni, a persone neolaureate che vogliano affacciarsi al mondo delle risorse umane, quale consiglio si sentirebbe di dare?
"Sicuramente quello di iscriversi ad AIDP e di partecipare a questo gruppo di professionisti perché è tanto utile per chi fa questo mestiere da tanti anni e a maggior ragione per chi sta intraprendendo una nuova carriera in questo ambito, proprio perché è un momento di confronto e di scambio da cui si impara sempre.
Da questi momenti di condivisione, può essere un evento formativo o anche no, si impara sempre qualcosa di nuovo che qualcun altro ha creato, una best practice, che è molto utile e molto importante soprattutto per i giovani. Ci si iscrive a molti corsi, questo è un mondo che fa bene al professionista e quindi anche all’azienda di cui fa pare. Ovviamente si possono poi portare nel proprio contesto lavorativo esperienze messe a punto in altre realtà, adattandole alle proprie necessità".
AIDP è un’associazione apolitica e senza fine di lucro che riunisce tutti coloro che operano nel nostro Paese in funzioni direttive, di responsabilità e di consulenza nell’area del Personale di aziende e istituzioni pubbliche e private nonché coloro che si occupano delle problematiche del rapporto “Persona e Lavoro” in qualità di studiosi, ricercatori e accademici.
Costituitasi nel 1960, AIDP è presente su tutto il territorio nazionale attraverso 17 gruppi regionali per valorizzare, condividere e incentivare uno sviluppo serio e responsabile delle professionalità HR.
Attraverso iniziative, pubblicazioni, progetti e ricerche sulle più importanti tematiche attinenti il mondo del lavoro e il futuro della direzione HR AIDP è fonte di servizi professionali e motore di sviluppo della professionalità dei Soci. L’Associazione organizza annualmente il proprio Congresso Nazionale che costituisce l’appuntamento italiano fondamentale per l’aggiornamento e l’analisi strategica sul management delle Risorse Umane.
AIDP oggi riunisce oltre 4000 Soci. Con AIDP promotion srl e i gruppi regionali organizza gratuitamente per i propri Soci oltre 250 incontri formativi d’eccellenza all’anno e attiva confronti e analisi di aggiornamento sul mercato del lavoro e sul business delle Human Resources. AIDP è partner riconosciuto dalle istituzioni per analizzare e interpretare lo scenario del lavoro italiano, a livello internazionale è componente attiva di EAPM (Associazione Europea di Direzione del Personale), WFPMA (Federazione Mondiale delle Associazioni di Direzione del Personale) e fondatrice di FMRH (Federazione Mediterranea per lo studio e la diffusione delle tematiche relative alla gestione delle Risorse Umane). Nel 2006 aderisce al Global Compact dell’ONU e contribuisce alla stesura del primo Codice Etico-Deontologico dei Responsabili delle Risorse Umane nell’area euro.
Per conoscere di più sulle attività di AIDP Liguria e su come aderire: https://www.aidp.it/gruppo/liguria.php