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Attualità | 16 agosto 2022, 10:58

Celle, chiusa in notturna la spiaggia libera dei Piani. Il sindaco: "Bisognava trovare un modo per evitare problemi di sicurezza"

Non sono mancate le polemiche sui social tra i cellesi

Foto d'archivio

Foto d'archivio

Viene chiusa nell'orario notturno la scalinata d'accesso alla spiaggia libera del "Bouffou" ai Piani di Celle e scatta la polemica sui social tra i cellesi.

Il sindaco Caterina Mordeglia lo scorso 25 luglio aveva infatti firmato un'ordinanza anti bivacchi sul litorale nella quale veniva specificato che è vietato sostare sulla spiaggia dopo il tramonto. Da lì la decisione di transennare l'area ma nella mattinata di domenica, intorno alle 7.30 non sono mancate le code per usufruire del litorale, visto che i cancelli sono stati aperti alle 8.

"Visti i problemi d'ordine pubblico bisognava trovare un modo per gestire la situazione - ha detto il sindaco Caterina Mordeglia -  tutte le spiagge private chiudono di notte, non vedo perché per evitare problemi legati alla sicurezza non si possa chiudere la spiaggia libera dei Piani. In centro, in via Boagno è comunque aperta la notte e i due corridoi non sono mai stati chiusi tra i bagni Genova e i bagni Torino. Non capisco la polemica sinceramente".

La prima cittadina cellese aveva disposto il divieto, sulle spiagge e negli arenili comunali, per tutta la stagione balneare, di lasciare tende familiari, da campeggio, istantanee, a igloo, a tunnel, e tutte quelle che siano idonee ad essere utilizzate per bivacco e campeggio; di abbandonare contenitori in vetro di qualsiasi genere oltre al trasporto di legna, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa servire all'accensione dei fuochi.

Vietato anche il consumo di alcoolici e campeggiare, pernottare, stazionare dopo il tramonto, accatastare legna, accendere fuochi e falò e abbandonare sull'arenile residui di ogni genere oltre a fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie. E' sempre consentito invece, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti specifici e dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori e consumare alimenti/bevande, anche se non acquistati sul posto. Non si potrà utilizzare attrezzature balneari e sostare sulla spiaggia dopo il tramonto e organizzare feste, animazioni ed altre forme di intrattenimento senza autorizzazioni.

Nel frattempo dallo scorso 11 luglio e fino al 28 agosto dalle 8 alle 20, è scattato il servizio di vigilanza delle spiagge libere comunali, effettuato da personale specializzato che sarà destinato ad assicurare il rispetto delle norme comportamentali utili ad assicurare il corretto distanziamento sociale, almeno per i periodi estivi di maggiore affluenza di turisti.

Il comune di Celle Ligure ha affidato l'incarico ad una società di Altare per una cifra complessiva di 16mila 865 euro.

"Oltre a ciò, nei fine settimana, il servizio verrà prolungato di ulteriori tre ore alla sera per arrivare alle ore 23:00 - avevano detto dal comune di Celle - Nel mese di settembre lo stesso servizio sarà attuato per i giorni 2, 3 e 4 dalle ore 08:00 alle ore 23:00".

Luciano Parodi

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