/ Eventi

Eventi | 31 luglio 2022, 17:47

Andora, il velista Giancarlo Pedote a Porto sotto le Stelle: “Sognando in grande sono riuscito nella grande impresa, 80 giorni nell’oceano in solitaria”

L’atleta toscano è arrivato ottavo, a 19 ore dal primo classificato, un’ottima posizione

Andora, il velista Giancarlo Pedore a Porto sotto le Stelle: “Sognando in grande sono riuscito nella grande impresa, 80 giorni nell’oceano in solitaria”

Da solo per oceani per 80 giorni: un giro del mondo senza scali, senza assistenza, toccando tre capi, Capo di Buona Speranza, Capo Leeuwin e Capo Horn. Una competizione, la Vendée Globe, tanto prestigiosa quanto dura, dove Giancarlo Pedote, protagonista sabato 30 luglio a Porto sotto le stelle – storie di artisti e naviganti – presso il porto di Andora, si mette alla prova in una miscela di ruoli ed emozioni che lo temprano, lo forgiano e ne fanno l’uomo e il velista di oggi.

Il velista Giancarlo Pedote ha incantato un pubblico numerosissimo a “Porto sotto le stelle”, la rassegna di incontri coorganizzata dal Comune di Andora e dall’A.M.A. dove, intervistato dal giornalista Fabio Colivicchi, ha presentato il suo libro “L'anima nell'oceano. I miei 80 giorni al Vendée Globe”( Rizzoli editore). Un libro che è il giusto equilibrio tra due mondi, quello dell’uomo e quello del velista, riuniti in una sola anima, che viaggia verso l’orizzonte, verso l’oceano, verso i “sogni a colori”, come li chiama lui.  “È il viaggio vissuto sotto l’aspetto delle emozioni, gli stati d’animo che ho voluto raccontare ai lettori senza filtri”, ha spiegato il velista ai microfoni di Savonanews.

Un personaggio della vela internazionale che testimonia l’impegno, lo studio, la passione e la determinazione che ci vogliono per raggiungere le proprie mete e quindi il successo. “Quando sognavo, fin da piccolo, sognavo a colori. E sognavo in grande”, una frase d’effetto tratta dal suo libro che ha incuriosito. “Sognavo di realizzare grandi imprese, quel qualcosa che sembra impossibile perché è fuori dagli schemi. È quello che ho fatto ed è la cosa più bella della mia vita - ha commentato Pedote -, anche se ho dovuto fare tanti ‘accantonamenti di esperienze’ per poter realizzare quella più importante per me, che era il giro del mondo”.

"Quando sono solo in pieno oceano in me vivono tanti Pedote, c'è il saggio marinaio e il regatante più spavaldo - racconta Pedote - Ed è necessario che guidino entrambi le scelte perché, in gara, a volte, si deve agire in attacco e a volte in difesa se si  vuol tornare a terra a raccontare l'impresa e concludere una competizione difficile come la Vendée Globe, in cui i ritiri non sono pochi".

È uno dei cosiddetti “cervelli in fuga”. Quindici anni fa la decisione di lasciare l’Italia e trasferirsi con la moglie in Francia, in Bretagna, dove ora vive anche con i figli, due bambini meravigliosi, perchè “gli atleti più agguerriti vivono lì, quindi, per potermi confrontare con loro, ho deciso di vivere in Francia”.

Un obbiettivo raggiungibile al giorno, con umiltà, con voglia di fare le cose bene, senza scoraggiarsi quando le cose non vanno come vorremmo. Ci fermiamo e riproviamo con convinzione”: è questo il consiglio di una campione italiano per chi ha un grande sogno da realizzare.

Una rassegna quella di Porto sotto le stelle, che continua a vedere il susseguirsi persone molto importanti che hanno a che fare con il mare, che valorizzano il nostro territorio e il Porto di Andora e aiutano i nostri ragazzi a crescere bene, soprattutto parlando di vela – commenta il sindaco Mauro Demichelis -. Con Giancarlo Pedote abbiamo parlato di tutto quello che ha fatto in questi 80 giorni di oceano e ha dato degli ottimi consigli che saranno molto utili a tutte le persone che vivono il mare”.

"Ringraziamo Giancarlo Pedote per la straordinaria serata che ha regalato al pubblico - ha dichiarato Mauro Demichelis - Il suo racconto della Vendée Globe è riuscito a trasmettere la parte tecnica, razionale e quella emotiva di un uomo che sa trarre dalle esperienze estreme il senso della vita: le sue riflessioni sono importanti anche per tutti noi. Pedote è un esempio straordinario di determinazione, preparazione, coraggio e umanità".

Parole di stima sono arrivate a  Pedote anche Dal Tenente Colonnello Carlo Di Giovanni, Comandante del Distaccamento Aeronautico di Capo Mele,  dal  Tenente di Vascello, Corrado Pisani, Comandante dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Loano e dal  Maresciallo Davide Martino della Guardia di Finanza Compagnia di Albenga.

"Giancarlo Pedote ha stregato il pubblico - ha dichiarato il Presidente dell'A.M.A. Fabrizio De Nicola - Gli siamo grati per aver accettato il nostro invito, malgrado i tanti impegni. Il pubblico l'ha premiato con grande partecipazione e calore. Ne siamo felici.  Lo scopo della nostra manifestazione è fare del porto di Andora, un approdo amico per chi fa vela a grandi livelli. Le loro esperienze, il loro esempio, sono di aiuto per promuovere la vela fra i giovani, in una nazione che si affaccia sul mare e in cui c'è spazio per una diffusione capillare".

La serata si è chiusa con una promessa fatta al Consigliere delegato allo Sport,  Ilario Simonetta, tecnico e ultramaratoneta: "Se organizzi una ultramaratona e non sono in mare, io ci saró", ha promesso Giancarlo Pedote. E c'è da essere certi che manterrà la promessa, perché è chiaro che ama ogni tipo di  sfida sportiva.

Un uomo, un velista, un navigatore, una persona straordinaria che con ciò che ha affrontato ha dimostrato la determinazione, la preparazione altissima. Un esempio non solo per i velisti, ma anche per altri atleti”, conclude Simonetta.

L'approdo turistico di Andora ha nel suo DNA la vela e sarà potenziato in ogni ambito lo ha sottolineato il sindaco ricordando che si è alle battute finali del progetto delle opere a terra del porto.  Il consigliere delegato alla gestione del Porto l, Corrado Siffredi, ha infatti sottolineato "la volontà di rendere sempre più accogliente il Porto e attivare sinergie per promuoverlo e migliorare i servizi".

L’A.M.A. organizza la manifestazione con il prezioso sostegno delle strutture ricettive locali che hanno deciso di aderire al progetto attraverso un bando, garantendo sostegno economico o  ospitalità ai protagonisti delle serate. Si tratta di OPS group, l’Hotel Lungomare, l’Hotel Moresco, l’Hotel Garden, il Ristorante Rocce di Pianamare, l’azienda Peq Agri, Cascina Praié e Frantoio Fratelli Morro. La libreria Squilibri era presente per il firmacopie.

"Gli sponsor sono  fondamentali per la buona riuscita di Porto sotto le Stelle - spiega il presidente Fabrizio De Nicola - Siamo grati per aver compreso e sostenuto il progetto ed averci permesso di ospitare personaggi così importanti come Giancarlo Pedote, Ruggero Tita e Davide Besana che giungerà ad Andora con la sua Midva, il 20 agosto, per l'ultimo appuntamento di Porto sotto le stelle del 2022".

Maria Gramaglia

TI RICORDI COSA È SUCCESSO L’ANNO SCORSO A LUGLIO?
Ascolta il podcast con le notizie da non dimenticare

Ascolta "Un anno di notizie da non dimenticare" su Spreaker.

WhatsApp Segui il canale di SavonaNews.it su WhatsApp ISCRIVITI

Prima Pagina|Archivio|Redazione|Invia un Comunicato Stampa|Pubblicità|Scrivi al Direttore|Premium