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Attualità | 30 luglio 2022, 07:32

Decoro e civile convivenza. A Finalborgo, nasce il "Comitato Residenti": "Una sinergia per trovare criticità e risolverle insieme"

Sarà possibile segnalare problemi con una voce unica e proporre soluzioni: "Puntiamo a una sinergia collaborativa con Comune, Finale Ambiente, Carabinieri e Polizia locale"

Decoro e civile convivenza. A Finalborgo, nasce il "Comitato Residenti": "Una sinergia per trovare criticità e risolverle insieme"

Un laboratorio di proposte, un "luogo" dove confrontarsi con le autorità per proporre le esigenze dei cittadini e superare le criticità per costruire sinergie positive e ritrovare un punto di equilibrio in cui far convivere serenamente e, anzi, collaborativamente, cittadini e attività commerciali, ma anche i turisti, con un credo: “Il Borgo è di chi lo ama”.

Con questo intento è nato, da un'idea di un gruppo ristretto di abitanti del rione in rapida espansione, il "Comitato Residenti Finalborgo", una nuova realtà "propositiva, il cui intento è “collettare” problemi diversi, palesatisi e amplificati in particolare dopo la concessione di ampliamento ai dehor dei locali in tempo di restrizioni da Covid 19, e proporre al contempo soluzioni" spiegano alcuni membri.

Le criticità finora raccolte e già presentate in un documento ad Amministrazione Comunale, Finale Ambiente, Polizia locale e Carabinieri finalesi, sono sì di diversa natura, principalmente in base alla zona del rione da cui sono pervenute, ma per la maggior parte riguardano il decoro e la convivenza, dalla pulizia degli spazi fino alla regolazione della movida specialmente quando giunge a tarda notte, passando per gli orari di ritiro dell'immondizia non consoni a un centro abitato, spesso di primissima mattina.

Insomma, un combinato che secondo i membri del comitato rende difficile trovare, stando la situazione così com'è ora, un equilibrio tra esigenze di vita quotidiana e commercio: "Prendiamo l'esempio del centro, coi vicoli molto stretti di cui è fatto il Borgo, in un'estate calda come questa: molti locali restano aperti fino alle 2/3 di notte con il naturale brusio (spesso vere urla) dei clienti a cui si aggiunge lo svuotamento dei bidoni del vetro e, circa un paio d'ore dopo, comincia il via vai di chi deve consegnare nei diversi negozi. Ebbene, parliamo di un rione abitato non solo da turisti ma da tanti residenti, che d'estate spesso sono costretti a tenere le finestre aperte per avere un po' di fresco la sera e la notte, prima di alzarsi anche presto per andare a lavorare".

Ma non solo problemi di questo tipo sono stati riscontrati: "Nelle nostre proposte, presentate in un incontro con le altre realtà già citate, parliamo anche di decoro, dalla cicca di sigaretta gettata per terra al lavaggio delle stesse strade, e del 'moltiplicarsi' di dehor: gli spazi sono stretti, spesso le vie sono completamente invase da tavolini e sedie, spazzatura lasciata in attesa di essere raccolta lontano dall'orario prestabilito: se qualcuno si sentisse male sarebbe complicato far passare un'ambulanza".

Per mettere a conoscenza degli interlocutori istituzionali e degli operatori sul territorio nei giorni scorsi alcuni rappresentati del comitato, i cui membri sono in rapida ascesa in questi giorni grazie a un tam tam tra le vie rionali e non solo con privati cittadini ma anche attività commerciali (principalmente non di somministrazione), hanno incontrato i carabinieri, l'Amministrazione e non solo.

"Finora abbiamo avuto riscontri positivi a questa iniziativa, sia dalla Giunta Frascherelli che dalla partecipata Finale Ambiente e dal comando di Polizia locale, oltre che dai carabinieri della stazione finalese. Tutti loro ci hanno dimostrato grande disponibilità e qualche primo intervento è già stato messo in campo" spiegano.

Ad accogliere le prime osservazioni è stato il vicesindaco Guzzi, in un incontro con gli esponenti del comitato, definito un «utile supporto all'attività amministrativa», dove alcune di queste problematiche sono già state segnalate insieme alle relative proposte, le quali successivamente verranno raccolte attraverso una pec dedicata che verrà annunciata prossimamente.

"Parliamo di questioni già evidenti anche all'Amministrazione su cui stiamo da tempo cercando di dare risposte provando a coniugare le esigenze delle varie utenze, dalle attività ai residenti ai turisti - dice Guzzi -. Non è semplice vista la crescita del territorio in questi ultimi anni ma non vuol dire sia impossibile trovare il modo per migliorare al massimo questa convivenza che dev'essere, per forza di cose. Alcune soluzioni cozzano con le normative, su altre più semplici invece ci siamo già attivati con la Finale Ambiente di migliorarle, altre ancora le abbiamo messe in cantiere e nelle prossime settimane cercheremo di apportare le modifiche suggerite".

Mattia Pastorino

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