Dopo l'ordinanza anti sprechi idrici, il sindaco di Celle Ligure Caterina Mordeglia ne ha firmata un'altra che si concentra sullo stop anti bivacchi e accampamenti sulle spiagge.
La prima cittadina cellese ha disposto il divieto, sulle spiagge e negli arenili comunali, per tutta la stagione balneare, di lasciare tende familiari, da campeggio, istantanee, a igloo, a tunnel, e tutte quelle che siano idonee ad essere utilizzate per bivacco e campeggio; di abbandonare contenitori in vetro di qualsiasi genere oltre al trasporto di legna, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa servire all'accensione dei fuochi.
Vietato anche il consumo di alcoolici e campeggiare, pernottare, stazionare dopo il tramonto, accatastare legna, accendere fuochi e falò e abbandonare sull'arenile residui di ogni genere oltre a fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie.
E' sempre consentito invece, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti specifici e dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori e consumare alimenti/bevande, anche se non acquistati sul posto.
Non si potrà utilizzare attrezzature balneari e sostare sulla spiaggia dopo il tramonto e organizzare feste, animazioni ed altre forme di intrattenimento senza autorizzazioni.
"Visto che nei giorni scorsi e comunque nel corso degli anni (anche precedenti la pandemia), data la tipologia del litorale, sono state frequenti e numerose le violazioni a quanto disposto con ordinanza demaniale numero 13/2017, con riferimento soprattutto all'accensione dei falò, all'uso di fornelli all'organizzazione di pic-nic, all'utilizzo dopo il tramonto, della spiaggia pubblica collocandovi tende, campeggiando e pernottando sulla spiaggia, abbandonando peraltro per terra rifiuti di ogni genere - spiegato nell'ordinanza il sindaco Mordeglia - e ritenuto che tali comportamenti possano causare problematiche di sicurezza e di igiene pubblica (dovute all'abbandono indiscriminato sull'arenile dei residui dell'attività di accensione di fuochi e falò, nonché di bottiglie di vetro e di rifiuti al di fuori dei contenitori), è ritenuto quindi necessario vietare durante tutta la stagione balneare sulle spiagge di competenza di questo comune qualsiasi forma di bivacco, campeggio ed accensione fuochi e falò, anche tenuto conto dell'esigenza di evitare occasioni di assembramenti di persone".
Le violazioni dell'ordinanza saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria che va da una somma di 25 euro fino a 500 euro.