Attualità - 25 luglio 2022, 12:00

Celle, no agli accampamenti, accensione fuochi e feste in spiaggia: il sindaco firma l'ordinanza

La prima cittadina: "Durante tutta la stagione balneare sulle spiagge è vietato qualsiasi forma di bivacco, campeggio ed accensione fuochi e falò, anche tenuto conto dell'esigenza di evitare occasioni di assembramenti di persone"

Dopo l'ordinanza anti sprechi idrici, il sindaco di Celle Ligure Caterina Mordeglia ne ha firmata un'altra che si concentra sullo stop anti bivacchi e accampamenti sulle spiagge.

La prima cittadina cellese ha disposto il divieto, sulle spiagge e negli arenili comunali, per tutta la stagione balneare, di lasciare tende familiari, da campeggio, istantanee, a igloo, a tunnel, e tutte quelle che siano idonee ad essere utilizzate per bivacco e campeggio; di  abbandonare contenitori in vetro di qualsiasi genere oltre al trasporto di legna, carbonella e qualsiasi altro materiale che possa servire all'accensione dei fuochi.

Vietato anche il consumo di alcoolici e campeggiare, pernottare, stazionare dopo il tramonto, accatastare legna, accendere fuochi e falò e abbandonare sull'arenile residui di ogni genere oltre a fare uso di fornelli ed allestire pic-nic con tavolini e sedie.

E' sempre consentito invece, sulle spiagge e sulle aree demaniali, introdurre alimenti specifici e dispositivi medici di emergenza negli opportuni contenitori e consumare alimenti/bevande, anche se non acquistati sul posto.

Non si potrà utilizzare attrezzature balneari e sostare sulla spiaggia dopo il tramonto e organizzare feste, animazioni ed altre forme di intrattenimento senza autorizzazioni.

"Visto che nei giorni scorsi e comunque nel corso degli anni (anche precedenti la pandemia), data la tipologia del litorale, sono state frequenti e numerose le violazioni a quanto disposto con ordinanza demaniale numero 13/2017, con riferimento soprattutto all'accensione dei falò, all'uso di fornelli all'organizzazione di pic-nic, all'utilizzo dopo il tramonto, della spiaggia pubblica collocandovi tende, campeggiando e pernottando sulla spiaggia, abbandonando peraltro per terra rifiuti di ogni genere - spiegato nell'ordinanza il sindaco Mordeglia - e ritenuto che tali comportamenti possano causare problematiche di sicurezza e di igiene pubblica (dovute all'abbandono indiscriminato sull'arenile dei residui dell'attività di accensione di fuochi e falò, nonché di bottiglie di vetro e di rifiuti al di fuori dei contenitori), è ritenuto quindi necessario vietare durante tutta la stagione balneare sulle spiagge di competenza di questo comune qualsiasi forma di bivacco, campeggio ed accensione fuochi e falò, anche tenuto conto dell'esigenza di evitare occasioni di assembramenti di persone".

Le violazioni dell'ordinanza saranno punite con la sanzione amministrativa pecuniaria che va da una somma di 25 euro fino a 500 euro.