Mentre all’Ippodromo dei Fiori a Villanova d’Albenga proseguono i lavori per ospitare il Jova Beach Party domenica 17 luglio, sui social si sta scatenando qualche polemica che riguarda la tutela dei cavalli presenti nel sito.
“Il vero problema per i cavalli sono i piccioni che portano malattie e zecche, soprattutto in questa estate caratterizzata dalla siccità. Chi si preoccupa per il Jova Beach Party all’Ippodromo dei Fiori di Villanova d’Albenga può stare sereno: i cavalli non patiscono particolarmente né il suono né le vibrazioni. Io sono milanese, abitavo a meno di 200 metri da San Siro, attaccato all’ippodromo dove lavoraro, e nei numerosi concerti che hanno ospitato anche 100mila persone, come quello di Bruce Springsteen o Bob Marley, i cavalli non hanno mai patito nulla. Sono tutelati in tutto e per tutto”. Le rassicurazioni arrivano da Salvatore Carro, rappresentante allenatori guidatori cavalli ad Albenga e padrone di una scuderia presso l’ippodromo di Villanova d’Albenga.
“Massima organizzazione e presenza di tutti i padroni di scuderie e dei cavalli presenti all’ippodromo al momento del concerto. Non sono abbandonati a loro stessi, ma gestiti e tutelati. Se qualche cavallo si dimostrarsi infastidito, come può capitare a qualsiasi essere umano, provvederemo a mettere i tappi alle orecchie degli animali. Staremo vicini ai nostri cavalli, ma è solo una precauzione, non risentiranno della musica. Da questo punto di vista posso stare tutti sereni”, conclude Carro.
La presenza del WWF tra i partner del Jova Beach Party 2022 dovrebbe aver messo a tacere almeno alcune voci critiche. Va specificato infatti che, anche in questa edizione, il Wwf ha avanzato richieste e raccomandazioni per fare in modo che venissero scelti gli standard di sostenibilità più ambiziosi e lo ha fatto prima di tutto con le location dei concerti, chiedendo agli organizzatori di rinunciare ad alcuni siti in cui di fatto il mega concerto non si farà.
Ogni location è stata sottoposta a screening ambientale, procedura finalizzata ad evidenziare le caratteristiche ecologiche del sito prescelto in termini di habitat e specie presenti, nonché i possibili impatti. Dalle attività di screening ambientale sono scaturite le prescrizioni per gli organizzatori.