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Attualità | 15 luglio 2022, 11:24

Cgil Savona: "Toti non è più credibile quando parla di sanità"

"Ogni decisione va contro la volontà delle comunità che vivono sul territorio" aggiungono dal sindacato

Cgil Savona: "Toti non è più credibile quando parla di sanità"

"Ieri con la visita a Pietra Ligure e Savona ennesima brutta figura del presidente della regione Liguria, nonché assessore alla sanità Giovanni Toti. Il nuovo modello socio sanitario della Regione Liguria ancora una volta si fonda sulle privatizzazioni, sulla riduzione di attività e servizi, ma soprattutto e l'ennesimo colpo alla sanità territoriale". 

Questo l'attacco della Cgil Savona che aggiunge: "Due nosocomi, Cairo Montenotte e Albenga, verranno trasformati in ospedale di comunità riducendo attività e servizi, declassandoli e dando il colpo finale a due presidi con potenzialità straordinarie con un bacino di utenza di oltre 70 mila cittadini che diventano quattro volte di più nei mesi estivi". 

"Declassamenti e riduzioni di servizi socio sanitari che hanno il beneplacito di troppi amministratori locali, soprattutto della Val Bormida, incapaci di pretendere ciò che di minimo spetta ai cittadini, ossia 'la garanzia della salute', anche alla luce delle due manifestazioni che hanno visto migliaia di persone in piazza ad Albenga e Cairo con una richiesta precisa: un diverso modello socio sanitario e non il contrario". 

"Solo pochi, pochissimi amministratori locali, in questi mesi e negli ultimi giorni stanno provando a contrastare le decisioni profondamente sbagliate in tema di socio sanitario dell'amministrazione regionale. Non basta, è necessario che il territorio, tutto, a partire da chi rappresenta le comunità e i cittadini che vivono in  provincia di Savona, pretendano una sanità migliore, pubblica ed efficiente, soprattutto ora che ci sono anche disponibilità economiche attraverso le risorse del Pnrr. Inoltre è necessario pretendere investimenti oggi e non entro il 2026 a partire dalla riapertura delle attività, dei servizi, dei reparti chiusi o ridotti da questa amministrazione regionale, partendo da punto nascite di Pietra Ligure e punti di primo intervento di Cairo (portarlo H24 come da impegno dello stesso presidente Toti) ed Albenga". 

"Contrariamente anche le istituzioni locali, a partire dai sindaci, saranno al pari dell'amministrazione regionale responsabili di questo scempio" concludono dalla Cgil Savona. 

Comunicato stampa

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