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Attualità | 11 luglio 2022, 08:00

Quarant'anni fa il trionfo azzurro a Spagna '82: un'impresa tutta italiana nata sotto il cielo di Alassio

L'11 luglio 1982 l'Italia del calcio festeggiava il terzo titolo mondiale: una vittoria concretizzatasi a Madrid, ma coltivata nel ritiro pre-mondiale in terra alassina

Alcune immagini storiche del ritiro della Nazionale ad Alassio, dall'archivio di Giuseppe Mantovani

Alcune immagini storiche del ritiro della Nazionale ad Alassio, dall'archivio di Giuseppe Mantovani

"Campioni del mondo, campioni del mondo, campioni del mondo!". Quarant'anni fa esatti, l'inconfondibile voce del telecronista Nando Martellini scandiva la certificazione del trionfo della Nazionale italiana di calcio ai Mondiali del 1982. 

Al Santiago Bernabeu di Madrid i gol di Rossi, Tardelli (l'urlo più iconico del nostro calcio) e Altobelli chiudevano in gloria la spedizione azzurra in terra spagnola. Un successo che affonda le sue radici in quel di Alassio, sede del ritiro pre-mondiale di Bearzot e dei suoi ragazzi. Sarà stata l’aria buona della nostra Riviera a dare agli atleti quel qualcosa in più per vincere? Di certo il ritorno di immagine per la città del Muretto fu qualcosa di talmente forte che permane ancora oggi.

Il tempo che trascorre inesorabile non sembra aver scalfito minimamente il ricordo di quei giorni, immagini ancora impresse nella memoria collettiva. Tra queste, l’allora Presidente della Repubblica Sandro Pertini che esulta al terzo gol della finale con la Germania Ovest pronunciando il mitico "Non ci prendono più", il ritorno a casa della formazione sull’aereo presidenziale e la mitica partita a carte con Pertini e Zoff opposti a Bearzot e Causio (vinsero quest'ultimi con Pertini che anni dopo si scuso con Zoff per una giocata sbagliata che risultò decisiva). Ma Spagna '82 fu anche e soprattutto il Mondiale di Paolo Rossi e dei suoi gol: tre al super Brasile, due alla Polonia, uno in finale. 

Quanto ci manca "Pablito", scomparso nel dicembre 2020. E tra i protagonisti della terza Coppa del Mondo vinta dalla nostra nazionale come non ricordare Gaetano Scirea, tragicamente scomparso nel 1989 in un incidente stradale a soli 36 anni. Miti dello sport, ma non solo, che ci piace pensare lassù da qualche parte al fianco del ct Enzo Bearzot (e della sua pipa) spentosi nel 2010. Bearzot che quell'estate divenne prima di tutto un padre per i suoi giocatori, difendendoli nei momenti bui alla vigilia del torneo e dopo le prime gare tutt'altro che esaltanti.

Quarant'anni fa il trionfo in Spagna, un ricordo indelebile nella storia del nostro Paese e che verrà rivissuto nelle sale cinematografiche grazie al docufilm "Italia 1982, una storia azzurra" grazie alle immagini inedite tratte da videocassette ritrovate in archivi locali e foto mai viste prima di Giuseppe Mantovani, fotoreporter savonese che immortalò la squadra proprio durante il ritiro tra lo stadio "Ferrando" e la Puerta del Sol. Istantanee di un'impresa tutta italiana coltivata sotto il cielo e a due passi dal mare di Alassio.

Roberto Vassallo

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