Finalmente buone notizie, o pessime se il punto di vista è quello del nostro portafogli. Oggi, sabato 2 luglio, in Liguria prendono il via i saldi, per la gioia di fidanzati, mariti e amici in perenne modalità divano.
Per 8 settimane (anche non continuative), potrete fare man bassa e rimpinguare il guardaroba, taglie permettendo. Nella giungla della moda, i saldi sono un po’ le liane con cui ciondolare da un negozio all’altro in cerca del capo super trendy a prezzo mega piccolo.
Sappiamo che ormai non importa più a nessuno, ma è sempre meglio metter le mani avanti e fare un bel ripassino.
Per legge, i commercianti hanno l’obbligo di far comparire sul cartellino il costo originale. Il prezzo scontato invece, può presentarsi sotto forma di cifra specifica o percentuale di ribasso. Se si hanno dubbi, è sempre bene chiedere al personale.
I prezzi indicati non possono essere diversi dai quelli originariamente dichiarati. Bisogna comunque verificare che gli sconti siano veritieri ed effettivi, controllando pubblicità, cartelloni o legende esposte all’interno del negozio.
La merce in saldo deve essere separata da quella in vendita a prezzo normale, perciò, prima di andare a colpo sicuro sul capo del cuore, pensando vi sia lo sconto, è bene controllare l’ubicazione della nuova collezione, per non rischiare di comprare un capo nuovo a prezzo pieno.
Corsa ai saldi sì, ma con un occhio di riguardo: buchi, cerniere difettose, bottoni mancanti, macchie, non sono di certo un bell’affare! Controllate sempre l’integrità dell’articolo che volete acquistare nel momento della prova in camerino.
Per eventuali resi o cambi, conservate sempre lo scontrino. Sì, proprio quella cosa che, invece di appallottolare in un secondo, dovremmo saggiamente conservare.
Le carte di credito devono essere accettate da parte del negoziante e vanno favoriti i pagamenti cashless. Pronti col salvadanaio?