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Attualità | 28 giugno 2022, 16:43

Spotorno, dalla minoranza uno spunto contro la crisi idrica: "Sfruttare l'acqua del canale di via Puccini"

I consiglieri di "Noi per Spotorno che Vorrei" invitano a riflettere sull'impiego dell'acqua sorgiva per l'irriguo

Spotorno, dalla minoranza uno spunto contro la crisi idrica: "Sfruttare l'acqua del canale di via Puccini"

Studiare un sistema per incanalare l'acqua sorgiva che viene dissipata in mare dal canale di via Puccini per affrontare la crisi idrica, sempre più sentita ad ogni estate. 

Questa la proposta che i consiglieri di minoranza del gruppo "Noi per Spotorno che Vorrei", Spiga e Pendola, hanno deciso di sottoporre all'attenzione del sindaco Fiorini dopo l'emanazione dell'ordinanza contro gli sprechi d'acqua. 

"A causa della carenza prolungata di precipitazioni meteoriche e a seguito di un clima secco che tende a prosciugare ogni umidità del terreno - scrivono -, la situazione idrica sta rapidamente peggiorando. In questo quadro, vista anche la Sua ordinanza per evitare sprechi d’acqua, vorremmo porre alla Sua attenzione la notevole quantità d’acqua che viene, ormai da quarant’anni, versata in mare dal canale di scolo di via Puccini: ci riferiamo alla sorgente che spuntò alla prima carica di tritolo durante la realizzazione della galleria del nuovo tratto ferroviario". 

"In una situazione così complessa, che potrebbe peggiorare ulteriormente con conseguenti razionamenti idrici - aggiungono dall'opposizione - ci parrebbe utile adoperarsi per contenere parte di quell'acqua sorgiva in una vasca per l'approvvigionamento, da utilizzare, ad esempio, per i servizi del verde pubblico, qualora si dovesse davvero arrivare allo stop delle irrigazioni". 

"Sarebbe un'opera che garantirebbe, anche per il futuro, un minimo di autonomia rispetto alla rete idrica pubblica che, seppur non potabile, sarebbe comunque preziosa per la nostra cittadina" spiegano ancora i due consiglieri.

L'intervento, sottolineano poi Spiga e Pendola, andrebbe anche ben a inserirsi nel piano varato da Regione Liguria, il quale "prevede interventi strutturali a medio lungo periodo per ridurre il più possibile le perdite di acque e la realizzazione di nuovi invasi capaci di trattenere l'acqua piovana o sorgiva, per utilizzarla nei mesi più caldi, per irrigare il verde pubblico".

Redazione

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