Attualità - 28 giugno 2022, 13:07

Emergenza idrica, anche Bergeggi firma l'ordinanza anti sprechi d'acqua

Sarà vietato l'utilizzo delle docce vicine al bagnasciuga sulle spiagge in concessione e sulle spiagge libere e innaffiare i giardini dalle 22.00 alle 6.00

Anche Bergeggi si aggiunge alla decina di comuni nel savonese che hanno deciso di unirsi nella lotta contro gli sprechi dell'acqua.

La crisi idrica sta infatti diventando un problema nazionale e anche il savonese sta pagando le conseguenze della mancanza di precipitazioni, con alcuni sindaci che stanno adottando le ordinanze per limitare il consumo.

Da lì la decisione anche del sindaco Maria Nicoletta Rebagliati di intervenire sia per l'andamento climatico degli ultimi mesi che per la nota dei giorni scorsi di Ireti (e successivamente della Regione) che ha riscontrato attualmente ingenti criticità di approvvigionamento dell'acquedotto che alimenta tutto il comune, invitando l'amministrazione comunale a adottare i provvedimenti finalizzati all'eliminazione degli sprechi e al contenimento dei consumi.

La prima cittadina ha così ordinato a tutta la cittadinanza e su tutto il territorio comunale, compreso il demanio marittimo, il divieto di prelievo e di consumo di acqua potabile erogata dal pubblico acquedotto per l'irrigazione e l'innaffiatura di giardini, prati e aiuole in orario diverso dalle 22.00 alle 06.00; l'irrigazione e innaffiatura delle aree verdi pubbliche a gramigna o alberate e "comunque di tutte le aree la cui mancata irrigazione non comporti l'irrimediabile perdita di un consistente valore del verde oppure a discrezione del responsabile del servizio lavori pubblici e ambiente, che dovrà altresì attivarsi per una verifica straordinaria degli impianti irrigui con lo scopo di individuare eventuali perdite".

È vietato anche l'utilizzo delle docce di prossimità al bagnasciuga sulle spiagge in concessione e sulle spiagge libere oltre al lavaggio di cortili, piazzali, terrazze, superfici pavimentate, veicoli a motore, natanti e imbarcazione a remi, a vela e a motore.

Non sarà consentito inoltre anche il riempimento di piscine, sia interrate sia fuori terra (anche gonfiabili o con strutture portanti) e vasche e fontane ornamentali o a scopo ludico.

"Individuando tali accorgimenti congrui all'attuale condizione di allerta di approvigionamento idrico ed atteso che la situazione verrà costantemente monitorata da parte del Comune, di concedo con i soggetti a vario titolo interessati, in modo da poter eventualmente adottare tempestive e più stringenti misure di salvaguardia delle risorse idriche, si invita la cittadinanza e ad i fruitori del territorio ad un uso razionale e morigerato della risorsa idrica, al fine di evitare inutili sprechi" viene sceitto dal sindaco nell'ordinanza.