Attualità - 24 giugno 2022, 17:30

La memoria di don Franco avrà un suo luogo: a lui sarà intitolato l'auditorium del Complesso di Santa Caterina

Lo storico parroco di Finalborgo e Orco era scomparso nel 2017. Prima la proposta dei cittadini di intitolargli i giardini fuori dalle mura sul lungofiume Aquila, ora finalmente l'annuncio

L'auditorium di Santa Caterina: da luglio sarà intitolato a don Franco Destefanis

Fin dalla sua morte in tanti avevano chiesto che il suo nome restasse impresso in un luogo per ricordarne anche alle generazioni future la sua figura, tra le più iconiche e stimate di tutto il rione.

Ora Finalborgo avrà un toponimo dedicato a don Franco Destefanis, per 51 anni parroco della parrocchia di San Lorenzo in Orco e più volte vicario e amministratore parrocchiale nel borgo finalese, scomparso nel 2017 all'età di 94 anni: a lui, nel giorno della sentita festa della Madonna del Carmine, sarà intitolato l'auditorium di Santa Caterina.

Un luogo simbolico anche per la storia del prete nato l’11 luglio 1923 a Piana Crixia. Nella sua vita presbiteriale aveva infatti ricoperto il ruolo di cappellano quando il complesso era ancora adibito all'uso di carcere.

L’Amministrazione ha quindi deciso di concretizzare un'idea che negli ultimi anni molti residenti del Borgo andavano sussurrando, non senza polemiche: quando si decise di intitolare i giardini lungo il torrente Aquila a Quintino Sella, storico fondatore del Club Alpino Italiano, in molti avevano proposto il nome del parroco in luogo a quello dello scienziato piemontese. Da lì una discussione che aveva portato all'abbozzo di quanto poi sarà.

"Don Franco è stato per molto finalborghesi un punto di riferimento costante - spiega il sindaco Frascherelli - Sempre presente e disponibile, ha saputo coniugare la funzione del sacerdote con la funzione di guida di una parte di città. Rimarrà per sempre nei ricordi del Borgo e la cosa più ovvia per l’Amministrazione è intitolargli uno dei luoghi più rappresentativi del rione. Ricordiamo inoltre che il complesso di Santa Caterina è stato per decenni un carcere e Don Franco ne è stato cappellano" ricorda il primo cittadino.

"L'iniziativa è nata da noi portatori della Madonna del Carmine che, convocando e confrontandoci con tutte le associazioni che gravitano intorno al Borgo, abbiamo poi proposto all'Amministrazione" ricorda Danilo Basso, tra i più attivi promotori, sottolineando quindi le doti umane del "Don", come viene affettuosamente ricordato, "sempre vicino a chi aveva bisogno".

"Avevamo in mente di riuscire a fare questa intitolazione addirittura da prima del Covid, ora finalmente abbiamo trovato il giusto momento - continua Basso - Voglio quindi ringraziare particolarmente chi si è adoperato per portare a buon fine tutto questo, l'assessore De Sciora e tutti coloro che, come associazioni o semplici cittadini, hanno partecipato agli incontri".

La cerimonia di intitolazione è prevista in concomitanza della processione della Madonna del Carmine in Borgo, festa sempre molto sentita in Finalborgo, per cui restano da definire ancora gli orari.