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Attualità | 18 giugno 2022, 09:19

Bando gestione rifiuti a Savona, prima udienza al Tar: stop alla sospensiva, sentenza il 7 ottobre

I legali del comune e di Sat/Iren trovano un accordo, niente sospensiva ma la gara non potrà essere aggiudicata

Bando gestione rifiuti a Savona, prima udienza al Tar: stop alla sospensiva, sentenza il 7 ottobre

7 ottobre. Questa la data della sentenza al Tar dopo il ricorso presentato da Iren e Sat in merito al bando di gara a Savona per l'ingresso al 49% in Ata di una New Co.

Nella prima udienza al Tribunale Amministrativo della Liguria è stata fissata l'udienza che vedrà quindi contrapposti il comune e l'associazione temporanea di impresa composta dalle due società che avevano presentato ricorso chiedendo la sospensiva del bando per la futura gestione della raccolta porta a porta dei rifiuti che vedeva al primo posto il raggruppamento temporanea d'impresa composto da Egea, Idealservice e Dock Lanterna.

Nella giornata di ieri gli avvocati di Palazzo Sisto e di Sat/Iren hanno trovato un accordo con quest'ultimi che rinunceranno alla sospensiva (nel frattempo l'aggiudicazione però non potrà avvenire) facendo tirare un sospiro di sollievo al comune in merito alle tempistiche che rischiavano di allungarsi considerevolmente.

Sat e Irena avevano fatto ricorso, in prima battuta, contro il comune senza richiedere la sospensiva, sulla composizione della commissione di gara, chiedendo l'annullamento della determina dirigenziale dello scorso 15 ottobre in merito alla nomina dei membri della commissione. Oltre all'annullamento del disciplinare di gara chiedendo di decretare l'inefficacia del contratto stipulato dalla rti classificata al primo posto oltre al risarcimento dei danni subiti. Erano state inoltre avanzate criticità sulla valutazione tecnica dell'offerta con il comune che nel frattempo aveva affidato l'incarico difensivo per il ricorso al Tar all'avvocato Corrado Mauceri.

Il comune comunque era andato dritto per la sua strada e tramite una determina dirigenziale del dirigente Marco Delfino il settore lavori pubblici comunali aveva disposto che la selezione per l'affidamento per 15 anni del futuro servizio di raccolta a porta a porta dei rifiuti e l'acquisizione al 49% delle quote della società Sea-s Srl di proprietà di Ata, si era svolta regolarmente.

L'aggiudicazione degli uffici era stata disposta vista "l'urgenza di procedere al perfezionamento dell'affidamento, stante la necessità di avviare il nuovo servizio in rapporto ai tempi previsti, considerato anche che il periodo di validità dell'offerta del Raggruppamento aggiudicatario è già stato prorogato, allo scopo di evitare la scadenza dell'offerta medesima".

Con l'approvazione dei verbali delle sedute pubbliche e riservate da settembre 2021 a gennaio 2022 e dell'apertura delle offerte economiche dello scorso 16 febbraio, da inizio maggio scorso era diventata così definitiva l'aggiudicazione del bando al raggruppamento di imprese.

Poi però il 7 giugno era arrivata la doccia fredda, con il ricorso contro la gara con richiesta di sospensiva.

In questo periodo transitorio Ata dovrà continuare a gestire il servizio.

Luciano Parodi

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