"Abbiamo appreso la decisione definitiva del collocamento delle 6 Case di Comunità Hub della provincia di Savona, nessuna delle quali coprirà il levante savonese e quindi Varazze che come bacino di riferimento conta circa 40.000 abitanti. In Consiglio comunale, come opposizione, avevamo chiesto conto di questa mancanza al sindaco Pierfederici, che non ci aveva dato una risposta soddisfacente", spiegano in una nota i consiglieri di "Varazze Domani" Antonio Ghigliazza, Paola Busso, Bartolomeo Fazio, Gianantonio Cerruti e Giacomo Robello.
"Abbiamo proposto l'approvazione un ordine del giorno congiunto per fare pressione su Asl e Regione affinché a Varazze fosse realizzata una casa di comunità Hub ossia con servizi sanitari H24 e 7 giorni su 7, ma attendiamo ancora la convocazione del Consiglio. Forse si è procrastinato per non mettere in difficoltà il consigliere regionale Bozzano che, invece di farsi portavoce verso Toti delle esigenze della nostra comunità sostenendo la creazione a Varazze di un presidio medico fondamentale, ha pensato di più al proprio posizionamento politico. Questo a nostro avviso è inaccettabile".
"Pierfederici e Bozzano non hanno portato avanti gli interessi di Varazze e di tutto il comprensorio del Levante come avrebbero dovuto. È ancora possibile modificare questa decisione? Diano una risposta chiara e si mettano al nostro fianco nel chiedere fortemente una Casa di Comunità Hub a Varazze, se invece secondo il Sindaco per la sanità cittadina, presente e futura, non vale la pena prendere posizioni nette e portare avanti una battaglia farebbe meglio a dimettersi" concludono dal gruppo "Varazze Domani".