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Attualità | 15 giugno 2022, 07:27

#IoRispettoSavona, campagna del comune per sensibilizzare e informare i cittadini sulla raccolta dei rifiuti

La situazione di Ata, il bando, lo stop legato al ricorso, gli accorgimenti del servizio e le richieste ai cittadini: questi i temi della brochure comunicativa

#IoRispettoSavona, campagna del comune per sensibilizzare e informare i cittadini sulla raccolta dei rifiuti

"Perché la città non è pulita come vorremmo? Cosa possiamo fare tutti noi cittadini per la nostra città?".

È una vera e propria campagna informativa e di sensibilizzazione quella della giunta del sindaco Marco Russo dal titolo #IoRispettoSavona per far sì che i cittadini siano informati sulla situazione della raccolta rifiuti in città, il futuro del servizio e le buone pratiche per una corretta differenziazione.

"Sulla situazione rifiuti c'è tanto fare.
Innanzitutto, è necessario spiegare ai cittadini perchè la città non è pulita e cosa stanno facendo il Comune e ATA per migliorare la situazione - dice il primo cittadino Da qui nasce l'idea di spiegare in poche slides perchè la città non è pulita; come si risolve la situazione; quando potrà arrivare la svolta e cosa possiamo fare nel frattempo".

"Poi ci siamo noi cittadini. Senza che questo comporti una riduzione della responsabilità della Amministrazione e di ATA, occorre chiederci cosa possiamo fare tutti insieme per dare ciascuno il proprio contributo - continua Russo -   Ecco allora che arriva #iorispettosavona, passaparola di 5 punti sui patti di convivenza civile (non abbandoniamo gli ingombranti; pieghiamo i cartoni; schiacchiamo le bottiglie; non abbandoniamo i sacchetti della spazzatura; raccogliamo le deiezioni canine)".

"Perchè da tempo la città non è pulita come vorremmo?". Come si risolve il problema?".
"Quando ci sarà una svolta?". "Cosa farà la nuova società?". "Nel frattempo cosa fa il comune?". "Come risponde Ata?". "Noi cittadini cosa possiamo fare?". "Quindi facciamo un patto".

Queste le domande presenti nella brochure presentata dal comune che si concentra sulla situazione economica di Ata, il bando per l'acquisizione al 49% di un nuovo soggetto che subentri alla società partecipata e che dovrebbe dare vita al nuovo servizio di raccolta porta a porta e ricorso al Tar di Iren/Sat che sta di fatto stoppando l'iter.

Nel frattempo Ata sta aumentando il numero dei cassonetti e sostituendo quelli danneggiati, sta rafforzando la dotazione dei mezzi, acquisendo elettrocompattatori per accorciare il tragitto dei mezzi, riorganizzando i percorsi di raccolta e il servizio di lavaggio e spazzamento e inserirà temporamente 4 addetti.

L'amministrazione inoltre chiede un supporto ai cittadini non abbandonando i rifiuti ingombranti, piegando i cartoni, schiacciando le bottiglie di plastica, non abbandonando i sacchetti per terra e raccogliendo le deiezioni canine.

Luciano Parodi

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