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Attualità | 11 giugno 2022, 13:20

Deposito Gnl e BioGnl a Bergeggi? Il Ministero dà il nulla osta per la realizzazione

Il comune sta discutendo della questione. Il sindaco di Vado Giuliano in più di un'occasione si era opposta

Deposito Gnl e BioGnl a Bergeggi? Il Ministero dà il nulla osta per la realizzazione

Il Ministero dell’Interno, direzione Regionale dei Vigili del Fuoco della Liguria, lo scorso 27 aprile ha comunicato la conclusione del procedimento istruttorio rilasciando il nulla osta di fattibilità per la realizzazione del nuovo deposito costiero “Small Scale” di GNL e BIOGNL nel porto di Vado Ligure nell'ambito territoriale del Comune di Bergeggi.

Questa l'informazione al pubblico del sindaco Maria Nicoletta Rebagliati in merito al rapporto preliminare di sicurezza sulla tanto discussa e criticata futura realizzazione del nuovo deposito di gas naturale liquefatto all'interno dell'area portuale nella zona bergeggina.

Lo scorso 3 dicembre del 2021 l'azienda Gnl Med Srl aveva trasmesso alla direzione regionale VVF Liguria il Rapporto Preliminare di sicurezza quindi finalizzato all’ottenimento del nulla osta di fattibilità, poi ottenuto, per la realizzazione del nuovo stabilimento che avrà la funzione di ricevere principalmente, tramite navi metaniere di medie dimensioni, Gas Naturale Liquefatto, e BioGNL.

Il Gas Naturale Liquefatto verrà distribuito o via terra, attraverso cisterne criogeniche autotrasportate della capacità di circa 45 metri cubi; o via mare, attraverso bettoline (bunker vessel) per il rifornimento di navi alimentate a GNL dalla capacità di circa 2.000 – 7.500 mc.

Mentre il Gas Naturale sarà generato naturalmente nelle tubazioni e nei serbatoi di stoccaggio per effetto di scambi termici con l’ambiente (per cui senza apporto di energia) denominato in seguito Boil-Off Gas (BOG), che verrà inviato al cogeneratore presente  all’interno del deposito e che potrà essere messo a servizio di utenze interne all’area portuale, così come all’impianto stesso. La capacità effettiva massima del deposito sarà pari a 19.440 mc di GNL, ovvero 9.136 t.

In merito si è espresso anche il Comitato Tecnico Regionale che ha terminato la fase di istruttoria tecnica nella riunione dello scorso 21 aprile.

Al momento il comune di Bergeggi sta discutendo del tema.

Nei mesi scorsi aveva espresso la sua contrarietà per il posizionamento nel suo comune il sindaco di Vado Monica Giuliano chiedendo che la discussione nel caso venisse affrontata in un tavolo regionale che coinvolgesse i territori di Vado, Savona, La Spezia, Genova e Autorità Portuale.

"C'è un progetto europeo che è il Gnl Facile e riguarda la possibilità di fornire con punti di rifornimento mobile il gnl per i mezzi che transitano nel porto. Stiamo valutando a Vado la possibilità di un insediamento, nell'ambito dell'Autorità di Sistema stiamo istruendo questa possibilità, non è stata inserita nel programma tre anni fa perché abbiamo inserito per ora i depositi chimici - aveva dichiarato il presidente dell'Autorità di Sistema Portuale Paolo Emilio Signorini lo scorso 15 gennaio a margine di un punto fatto a Genova sui cantieri avviati e sul proseguo delle opere contenute all’interno del Programma Straordinario degli Interventi portuali - Stiamo valutando come realizzarlo, dovremo essere in grado di concludere l'istanza demaniale che c'è stata fatta nel giro di due-tre mesi, poi ovviamente ci sarà il progetto e la realizzazione".

A questo punto però pare che lo stanziamento avverrà sul territorio di Bergeggi.

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