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Politica | 08 giugno 2022, 13:48

Ex piscina del Prolungamento, critiche sulla riqualificazione. Scaramuzza (Lega): "Hanno mai visto com'è fatta strutturalmente? Si dia spazio acqueo alla città"

La maggioranza punta all'utilizzo per spazi di aggregazione giovanile o è stata lanciata la proposta per volley e beach soccer. Carpano (RiformiAmo): "Piscina lì non ha senso"

Ex piscina del Prolungamento, critiche sulla riqualificazione. Scaramuzza (Lega): "Hanno mai visto com'è fatta strutturalmente? Si dia spazio acqueo alla città"

La riqualificazione dell'ex piscina del comunale del Prolungamento, chiusa dal 2016, continua a creare discussione nel mondo politico savonese.

La maggioranza sta pensando di ridargli vita tramite spazi di aggregazione giovanile e nuovi sport, come volley e beach soccer. La minoranza, la Lega su tutti, tramite l'ex assessore allo sport Maurizio Scaramuzza, ha criticato invece la proposta e chiede che venga riutilizzata in continuita come piscina.

"L'eventuale o parziale destinazione d'uso della piscina che dovrà essere comunque sportiva è legata alla soluzione del problema della vasca ulteriore di cui ha bisogno la città. Il percorso è complicato ma i tempi del Pnrr ci impongono di correre e lo faremo da subito" aveva risposto ad un'interpellanza lo scorso febbraio l'assessore allo sport Francesco Rossello.

"Dovremo assumere le decisioni, definiremo le linee guida con il progetto di recupero dell'immobile considerando le richieste di spazi per l'aggregazione giovanile e tenendo assieme l'esigenza di avere un'ulteriore vasca" aveva continuato Rossello. Lo scorso 30 dicembre erano stati assegnati dal Ministero 2 milioni e 150mila euro di cofinanziamento e lo scorso 17 febbraio nella delibera della giunta comunale era stato assunto l'impegno dell'atto di assegnazione del finanziamento.

"Non è un atto da poco, ci assumiamo l'impegno di rispettare i tempi del Pnrr cioè aggiudicare i lavori entro il giugno 2023, pagare il 30% dello stato di avanzamento entro il 2024 e finire entro il 31 marzo 2026. Noi non abbiamo ereditato nulla, non esiste sulla piscina uno studio di fattibilità, un progetto preliminare e neanche un'idea progettuale di massima" ha proseguito Rossello.

E' stato previsto nel cronoprogramma che accompagna la presentazione del progetto, 150mila euro per il 2022 per la progettazione, 1 milione per il 2023 e 850mila euro per il 2024. Negli ultimi giorni però è ripartita la discussione e sui social sono emerse le posizioni distanti tra le due parti politiche.

"La passata amministrazione aveva recuperato 1 milione e 850mila euro per rimettere in piedi la piscina vecchia, era la cosa più veloce da fare - ha detto il consigliere Scaramuzza - a Savona abbiano delle eccellenze internazionali sia nel nuoto sincronizzato che per la pallanuoto e c'è bisogno di spazi acquei. L'assurdità è che sento di campi da volley, beach soccer, ma chi dice queste cose ha mai visto l'ex piscina come è fatta strutturalmente? Siamo andati più di una volta per valutare l'utilizzo per quegli sport ma con quel tetto è impossibile almeno che non venga abbattuta. La cosa più importante penso sia prendere velocemente quella cifra e mettere in piedi la piscina vecchia e dare spazio acqueo alla città. Se il Pd vuole creare un centro sociale, lo vada a fare da un'altra parte".

"A me interessava far emergere le problematiche e la proposta relativa allo skateboard, presentata da un gruppo di skater locali (che ai tempi andarono anche a parlare con te), proposta che non necessariamente (anzi difficilmente) è legata alla piscina - ha risposto il consigliere di RiformiAmo Savona Massimiliano Carpano - Mi sono limitato a dire che una destinazione come quella del beach volley (nel caso si venissero a creare le condizioni al contorno) sarebbe a mio avviso ottima, vista la grande quantità di atleti savonesi legati allo sport in sé. Come ho già detto in passato, esiste un unico Palabeach a Spotorno, una quasi totale assenza di campi in Savona città in grado di ospitare eventi e tornei anche di carattere nazionale (a Savona 1-2 spiagge hanno campi 'decenti', a Marina già solo 3 spiagge hanno ospitato e continuano ad ospitare tappe nazionali in estate)".

"Anche a livello imprenditoriale sarebbe, a mio avviso, un buon investimento. Per quanto riguarda la piscina invece basta, una piscina lì non ha senso, non è una struttura di interesse per nessuno. Sicuramente vi è la necessità di un nuovo spazio d'acqua, nessuno però vuole che quello spazio d'acqua sia lì. Non è nemmeno nell'interesse della società" conclude Carpano.

Luciano Parodi

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