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Attualità | 08 giugno 2022, 13:24

Il Ministro Guerini consegnerà la medaglia d’oro al valore civile alla città di Albenga

L'appuntamento è fissato per venerdì 17 giugno

Il Ministro Guerini consegnerà la medaglia d’oro al valore civile alla città di Albenga

È una giornata destinata a rimanere nella Storia quella di venerdì 17 giugno, quando il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini appunterà sul Gonfalone della Città di Albenga la medaglia d’oro al valore civile per essersi distinta, durante il periodo della seconda guerra mondiale, in eroici slanci di umana solidarietà attraverso l’opera di numerosi cittadini che hanno operato in nome della Libertà. L’iter per ottenere tale riconoscimento, portato avanti con tutte le associazioni di partigiani e grazie al supporto della relazione storica redatta dal Professor Mario Moscardini, era iniziato durante l’amministrazione Cangiano. Il sopraggiungere della pandemia ha purtroppo rallentato la consegna ufficiale.

Afferma il sindaco Riccardo Tomatis: “Dopo un lungo iter iniziato con l’Amministrazione Cangiano Albenga riceverà la medaglia d’oro al valore civile. Abbiamo voluto aspettare la fine della pandemia per organizzare, insieme alle ANPI del comprensorio e alla Fivl, questa cerimonia che segnerà un momento storico importante della nostra città. Grazie all’interessamento dell’On. Franco Vazio, a consegnarci la medaglia sarà il Ministro della Difesa Lorenzo Guerini, che ci onorerà della sua presenza in un periodo storico tanto particolare quale è quello che stiamo vivendo. Tengo particolarmente a precisare che a ricevere la medaglia d’oro saranno l'intera città e i suoi cittadini, che hanno pagato al caro prezzo di molte vite umane e con i sacrifici di tante persone l’ottenimento della libertà. La Medaglia al Valore Civile rappresenta gli ideali che sono alla base della nostra Costituzione repubblicana nata dalla Resistenza e che tutti noi dovremmo portare avanti al di là di ogni appartenenza politica, e spero che l’occasione del suo conferimento possa costituire un momento di riflessione importante su tutti quei diritti che in molte parti del mondo, anche vicino a noi, ancor oggi non possono essere dati per scontati”.

Si legge nelle motivazioni di questo riconoscimento: "Dopo l'8 settembre 1943 il comune fu occupato dalle truppe tedesche che, oltre a militarizzare la zona vicino al mare, determinarono un clima di terrore per la particolare ferocia di alcuni ufficiali, nonché per i frequenti rastrellamenti e saccheggi, costringendo gli abitanti ad abbandonare le proprie case, per rifugiarsi in luoghi più sicuri. La popolazione, sebbene sconvolta da numerosi bombardamenti alleati, inaudite violenze, spietate torture, terribili stupri, deportazioni e dalla perdita di numerosi concittadini, vittime anche delle molte mine disseminate sul territorio, seppe reagire agli orrori della guerra con coraggiosa determinazione e generoso spirito di solidarietà, in una comune lotta contro il nemico oppressore. Splendido esempio di amor patrio e di strenuo impegno per l'affermazione dei principi di democrazia e di libertà".

Alla cerimonia di consegna, che si svolgerà in piazza San Michele, saranno presenti, oltre al sindaco Riccardo Tomatis e gli amministratori di Albenga anche i sindaci del comprensorio, le Anpi, la FIVL, i rappresentanti delle associazioni di Albenga, gli onorevoli del territorio, i rappresentanti delle autorità civili e militari. Sul palco oltre al sindaco Riccardo Tomatis prenderanno la parola il Prof. Moscardini che stilò la relazione presentata al Presidente della Repubblica per l’ottenimento della medaglia, e il Ministro della difesa Lorenzo Guerini. Vi sarà la partecipazione della Musico Vocale ingauna e di una rappresentanza del corpo bandistico della città.

“La medaglia d'oro al merito civile è di tutta la città di Albenga, per questo vogliamo coinvolgere tutte le associazioni che operano sul territorio e i cittadini che invito a partecipare numerosi a quello che sarà un momento storico per la nostra città, ed il giusto omaggio ai tanti che mens omnibus una, come recita il nostro motto, ma anche come un sol corpo, si sacrificarono per la Libertà di tutti noi” conclude Tomatis.

Comunicato stampa

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