“Stupiscono le richieste del Comune di Albenga: sono illegittime per legge e inutili, se non dannose, per i cittadini e la loro salute”. Così il presidente della Regione Liguria e assessore alla Sanità risponde, attraverso una lettera, alle richieste del comune di Albenga in merito alla riapertura del Pronto Soccorso, o del Punto di Primo Intervento nell'imminenza, e al raddoppio dell’ospedale.
“Stupisce – prosegue il governatore - che un comune insista nel ripetere richieste che violano la legge vigente, a partire dal Decreto Balduzzi e che, come più e più volte illustrato da tutti i nostri tecnici - tra cui il coordinatore della Struttura di missione per la sanità ligure Giuseppe Profiti, il direttore generale di Alisa Filippo Ansaldi, il coordinatore del Diar dell’Emergenza-urgenza Angelo Gratarola - sarebbero soprattutto penalizzanti per territorio. Senza contare che le richieste formulate dal Comune sono in totale antitesi rispetto a quanto previsto per l’attuazione del Piano nazionale di Ripresa e Resilienza e determinerebbero l’impossibilità di sfruttare i finanziamenti ad esso collegati per dare una risposta efficace ai reali bisogni di salute dei cittadini. Trasformare in una battaglia politica un confronto che dovrebbe essere tecnico è una via sbagliata. Restiamo a disposizione con tutti i nostri tecnici per affrontare, quando finirà questa cinica strumentalizzazione, i veri temi della sanità”, conclude il presidente della Regione.
Nella gallery la lettera inviata dal presidente Toti al sindaco di Albenga Tomatis