La gestione dell'avanzo e le nuove tariffe Tari per l'anno in corso. Ma anche le spese legate a due contenziosi e l'acquisto di "beni e servizi", legati alla rigenerazione del verde urbano, allo sfalcio e per affidare il servizio di accertamento del Canone Unico Patrimoniale.
Questi i "piatti forti" di un Consiglio Comunale di Finale a tema prevalentemente economico con protagonista il bilancio e alcune sue variazioni, in particolare dovute alla salvaguardia di alcuni equilibri dettati dalle norme in vigore (quali l'allineamento degli emolumenti stipendiali del personale relativi al al nuovo piano dei fabbisogni e l'uso di finanziamenti regionali concessi) e per stabilire gli investimenti da effettuarsi coi fondi dell'avanzo di Amministrazione.
Approvato l'utilizzo di circa 1 milione e 793mila euro di avanzo d'amministrazione di cui 227mila euro saranno destinati al turismo, 200mila per la manutenzione ordinaria e verde pubblico, oltre 130mila euro asfalti e sistemazione della viabilità, 4mila euro per le spese correnti del Distretto, 20mila euro per l'acquisto di attrezzature e sistemi informatici, oltre infine a poco più di 1 milione per investimenti vari (dai progetti del parcheggio nei pressi del Castel Govone e per la valorizzazione del complesso di Santa Caterina fino alle sistemazioni di arredo urbano, marciapiedi e del parcheggio delle scuole di Calvisio, passando per la videosorveglianza sulla passeggiata di Varigotti e altri lavori pubblici).
Un impiego in parte criticato dalla consigliera di "Per Finale" Tiziana Cileto la quale avrebbe auspicato un maggior impegno verso il sociale, sul quale in passato "si è dovuto tagliare trovando criticità economiche improvvise". Un passaggio che l'assessore ha sottolineato come impossibile in quanto l'applicazione sia vincolata principalmente agli investimenti, pur col desiderio di "calibrare il bilancio di previsione per destinare più risorse alla spesa corrente", com'è appunto quella per il sociale.
A questa cifra vanno aggiunti altri 3 milioni da impiegare in futuro. Il tutto parte di un complessivo capitolo da oltre 26 milioni in cui la "parte del leone", come l'ha definita l'assessore al Bilancio Franco De Sciora, equivalente un importo di poco superiore ai 20 milioni, è recitata dal Fondo Crediti di Dubbia Esigibilità per cui l'Amministrazione ha già dato incarico a una ditta esterna per il recupero, e su cui pesano anche i crediti nei confronti delle società proprietarie delle ex aree Piaggio e cave Ghigliazza.
Secondo punto più corposo quello relativo alla definizione delle tariffe Tari 2022, secondo cui "per le utenze domestiche, l'aumento è dell'1-2% massimo in pochi casi come, ad esempio, per chi vive da solo in un appartamento di 50mq", ha spiegato l'assessore De Sciora, aggiungendo che per le "utenze non domestiche, esclusi rarissimi casi, la tariffa è inferiore rispetto all'anno scorso" anche se va ricordato che in questi casi non è più in vigore alcuna riduzione con contributi Covid.
Gli aumenti sono figli di un rincaro sui costi dei rifiuti di 67mila euro e peseranno principalmente sulle utenze domestiche nella parte variabile stabilita dall'ente. Una scelta criticata ancora dalla consigliere Cileto: "Quel poco si va a caricare su chi vive in case piccole e presumibilmente è meno abbiente. Non sono grosse cifre ma è da evidenziare la scelta tra il piccolo appartamento e la villetta". "Abbiamo ripetuto più volte che non si tratta di un aumento epocale, anche perché l'aumento grosso vi è stato l'anno scorso" ha quindi aggiunto la capogruppo de "Le Persone al Centro", Camilla Fasciolo.
Il piano biennale degli acquisti di "beni e servizi" è stato altro punto in cui si è parlato di cifre importanti con tre aggiunte. Sono stati ufficializzati i 400mila euro di accordo quadro per la gestione del verde urbano, 225mila euro per lo sfalcio con l'affidamento in house alla Finale Ambiente e alcune risorse per il nuovo bando per la concessione del servizio di accertamento del Canone Unico Patrimoniale.