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Una nuova risposta alle esigenze di sosta, in particolare nel periodo estivo, quando decine di mezzi parcheggiati a bordo strada sulla via Aurelia caratterizzavano ormai da anni l'ingresso di ponente a Spotorno.
Da quest'oggi è infatti aperto al pubblico il parcheggio, con circa 30 posti auto in "area blu" a pagamento, realizzato nell’ex area ferroviaria parallela alla circonvallazione in località Serra, finanziato con l’avanzo di bilancio 2021.
Un'opera utile non solo a risolvere una situazione pericolosa per la circolazione. Ma anche per smaltire diversamente il traffico: attraverso una rampa subito dopo il passaggio sul torrente Crovetto, si accederà direttamente dalla circonvallazione e attraverso una comoda rampa si scenderà in via Provinciale Rustia, davanti alla zona sportiva.
Nella realizzazione si è applicato anche un principio di riutilizzo e risparmio. Il materiale con cui è stato realizzato il terrapieno per alzare il livello del terreno pareggiando quello della carreggiata stradale è stato infatti ottenuto a seguito dell'intervento di pulizia e riprofilatura del Crovetto, evitando costi di discarica della terra stessa.
"Oltre a recuperare posti auto, sempre preziosi specialmente nel periodo estivo per una cittadina turistica come la nostra - spiaga il sindaco Fiorini con l'assessore ai Lavori Pubblici Marina Peluffo - risolve altri due problemi: uno è la sosta sull'Aurelia e soprattutto crea un collegamento tra il paese e la circonvallazione, che dev'essere utilizzata per intercettare un traffico interessante che a volte non si rende conto di attraversare un paese turistico come il nostro".
Nei piani della Giunta spotornese però vi sono anche altri interventi a proposito di aree di sosta. Il prossimo dovrebbe essere nell'area di Prelo, poi in altre tre zone da sfruttare sempre per la viabilità tra le strade principali.
"Abbiamo due linee d'azione - spiega il primo cittadino - La prima è realizzarne dovunque sia possibile, finanziariamente sostenibile e dove serva (questo grazie ai suggerimenti forniti dal Piano della Mobilità Sostenibile). La seconda è recuperare spazi che necessitano di lavori di manutenzione straordinaria per fornire, sempre in maniera sostenibile, nuovi parcheggi".
