Attualità - 21 maggio 2022, 09:05

Tpl Linea seconda alla gara per lo scuolabus di Varazze, Faisa Cisal: “Perso un appalto da 250 mila euro l’anno. Situazioni analoghe non devono ripetersi”

Ha vinto una società che, secondo Faisa Cisal, non dispone di una struttura come quella di Tpl Linea

Tpl Linea ha perso un appalto da oltre 250mila euro l’anno riguardante il servizio scuolabus per il comune di Varazze: è quanto segnalato dalla segreteria della Faisa Cisal che ricostruisce il fatto.

La Provincia di Savona, per logiche a noi sconosciute, ha impiegato oltre un anno per firmare i patti parasociali, fermando di fatto il percorso dell’in house di Tpl Linea, nonostante i politici locali si dichiarassero favorevoli al proseguimento del percorso iniziato alcuni anni fa, con l’obbiettivo di tenere l’azienda di trasporto pubblico, gestita dagli enti proprietari. Negli ultimi mesi, la Provincia sta portando avanti con molta fatica, a causa di resistenze interne, il lavoro che le compete, come ente affidatario del servizio e socio di maggioranza”.

Non essendo ancora concluso il percorso dell’in house – spiegano i rappresentanti di Faisa Cisal -, il comune di Varazze, scaduto l’affidamento a Tpl Linea del servizio scuolabus, non potendo riassegnarglielo direttamente, è stato obbligato a indire una gara pubblica, come prevede la legge. Hanno partecipato due aziende: una società privata e Tpl Linea”.

Tpl Linea ha partecipato alla gara – proseguono -, prendendo un punteggio inferiore sulla parte economica e, inspiegabilmente, anche un punteggio inferiore sulla parte tecnica, arrivando seconda dopo un’azienda che non ha una struttura come l’azienda di trasporto savonese. Ancora una volta, i vertici di Tpl Linea, l’azienda dei proclami, ha dimostrato la professionalità e competenza necessaria”.

Prendendo spunto da questa vicenda, siamo fermamente convinti che i dipendenti di Tpl meritino di riavere quell’appalto e i cittadini savonesi si meritino un’azienda che rispetti i lavoratori e dia un servizio preciso e puntuale in base alle necessità, potendo, anzi dovendo, diventare parte attiva alla crescita economica di tutta la provincia”.

La segreteria della Faisa Cisal conclude: “Due parole ai politici Savonesi: cerchiamo di proseguire molto spediti verso l’affidamento dell’in house, evitiamo che si ripetano situazioni simili. È necessario che la gestione sia affidata a persone capaci, con un mandato chiaro e condiviso dalla maggioranza delle forze politiche, nell’interesse di tutti i cittadini”.

Redazione