Attualità - 13 maggio 2022, 07:27

Aned Savona e Imperia, torna il "Viaggio della Memoria" nei campi di concentramento

L'associazione accompagnerà una quarantina di persone in visita nei campi di Mauthausen, Gusen, Harteim ed Ebensee

Foto repertorio (visita 2019)

"Viaggio della Memoria" organizzato dalla sezione Aned di Savona e Imperia. La partenza è stata fissata per venerdì 13 maggio. L'associazione accompagnerà una quarantina di persone (saranno presenti anche una ristretta rappresentanza di studenti delle scuole medie inferiore e superiori della provincia di Savona) in visita ai campi di Mauthausen, Gusen, Harteim ed Ebensee.

La delegazione sarà composta da insegnanti, rappresentanti delle istituzioni e delle sezioni Anpi locali, i familiari dei deportai e dai dirigenti dell’Aned. L'obiettivo? Inquadrare la parte riguardante la storia della deportazione politica, razziale e militare nei lager nazisti tra il 1943 e il 1945. Durante la visita saranno deposte le corone messe a disposizione da parte della provincia di Savona, della Città di Savona e dei comuni di Vado Ligure, Quiliano e Loano. 

“Dopo due anni di stop dovuti alla pandemia, la grande famiglia dell’Aned, assieme a migliaia di giovani e alla presenza del nostro ambasciatore, potrà tornare a ricordare tutti i caduti che dal lager austriaco non fecero più ritorno e commemorare le vittime degli operai che scioperarono il 1 marzo 1944" spiega spiega il presidente Aned Savona-Imperia Simone Falco. 

"Quest'anno a distanza di parecchi mesi ricorderemo la nostra ex presidente Maria Bolla, fu lei la prima a costituire i 'Viaggi della Memoria' (fino al 2019 hanno partecipato migliaia di studenti). Un pensiero sarà rivolto anche ad Aldo Marostica, ultimo deportato iscritto alla sezione di Savona, sopravvissuto proprio al lager di Mauthausen Gusen che purtroppo ci ha lasciato lo scorso dicembre". 

"Raccogliendo il testimone dei deportati è necessario non solo ricordare, ma sostenere nei confronti delle future generazioni, quanto lasciato e scritto nel giuramento di Mauthausen, ossia lavorare per la pace, per la libertà di ogni essere umano combattere ogni forma di razzismo e di antisemitismo, e traslare la memoria non solo come atto celebrativo, ma come azione politica soprattutto nei confronti del mondo della scuola". 

"Ripeteremo nuovamente quel giuramento sul piazzale dell’Appello di Mauthausen e ai piedi della 'Scala della Morte', dove i nostri combattenti sono morti e hanno sconfitto il regime tirannico nazifascista, sacrificando la loro vita per la rinascita dell’Europa e per il consolidamento dei valori dell’antifascismo, come scritto sul sarcofago ('Imparino i Vivi dal destino dei morti') posto al centro del piazzale di Mauthausen" conclude Falco. 

Comunicato stampa