Eventi - 12 maggio 2022, 08:39

"Defibrillation day" ad Altare e Mallare, un corso per imparare a salvare una vita

I volontari della Croce Bianca di Altare guideranno le dimostrazioni pratiche

Sabato 14 maggio in piazza Vittorio Veneto dalle 10 alle 13 e in piazza del Carretto a Mallare dalle 14 alle 17 si terrà il “Defibrillation day”, manifestazione nazionale per promuovere la conoscenza dell’uso del defibrillatore.

I volontari della Croce Bianca di Altare guideranno le dimostrazioni pratiche da effettuarsi insieme alla cittadinanza e alla fine forniranno un simpatico attestato di partecipazione.

In caso di emergenza chiunque può usare un defibrillatore, un vero e proprio strumento salvavita.

“Dalla formazione alla cittadinanza al costante impegno presso le istituzioni nazionali e locali sulle malattie cardiovascolari – rimarca il presidente Anpas Fabrizio Pregliasco – come Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze sappiamo che la conoscenza delle manovre salvavita è fondamentale e per questo siamo pronti con i nostri centomila volontari e volontarie a essere agenti contaminanti nella prevenzione. Una comunità cardioprotetta è una comunità più sicura. Iniziative come la divulgazione delle manovre sull’uso del defibrillatore sono un elemento di civiltà”.

"Dopo 20 anni dall’inserimento del primo defibrillatore a uso pubblico - sottolinea Daniela Aschieri, presidente di Progetto Vita - siamo orgogliosi di portare nelle 150 piazze italiane che partecipano a questo evento Defibrillation Day 2022 il semplice messaggio che chiunque può salvare una vita con tre semplici gesti. La legge 116 del 4 agosto 2021 lo ha stabilito in modo chiaro: chiunque può usare un DAE. Questo non significa che i corsi non servono, ma significa che possiamo togliere la paura a tutti, come abbiamo sempre detto a Piacenza. Se non avrete paura a usare un DAE, daremo una possibilità ai pazienti colpiti da arresto cardiaco di salvarsi. Il sistema di soccorso 112-118 attraverso le istruzioni pre-arrivo può aiutare i soccorritori occasionali. Ma se ciascun cittadino assiste a una semplice dimostrazione, si renderà contro che non può arrecare alcun danno usando un DAE".

“Come Azienda sanitaria di Piacenza – afferma il direttore generale ff Giuliana Bensa – abbiamo sempre lavorato in stretta sinergia con Progetto Vita e il mondo del volontariato, insieme ai professionisti del 118, per sviluppare e mantenere efficiente la rete dei defibrillatori sul territorio. Proprio grazie a questo "gioco di squadra", la nostra provincia è sempre stata un esempio virtuoso di alleanze tra istituzioni e terzo settore, che ha portato a sviluppare un modello che è valso da stimolo ed esempio per la pubblicazione di una legge nazionale sul tema. Con il Defibrillation day portiamo avanti questo impegno: oggi vogliamo essere il cuore pulsante di questa manifestazione nazionale e fare arrivare in tutta Italia un messaggio importante. Ogni cittadino può salvare la vita, in stretto raccordo con il sistema di Emergenza urgenza del proprio territorio. È un’ulteriore passo avanti per soccorrere chi è colpito da arresto cardiaco, facendo gioco di squadra”.

“Una grande squadra del Cuore si unisce in tutta Italia” sottolinea Marcello Segre Presidente dell’Associazione Italiana Cuore e Rianimazione Lorenzo Greco Onlus “congiuntamente ai referenti delle Associazioni coordineremo l’iniziativa raccontando le diverse iniziative. Un messaggio semplice rivolto ai cittadini e agli studenti che saranno coinvolti nelle piazze e in tanti luoghi per apprendere quanto è FACILE utilizzare un Dae ricordando che tutti possono utilizzarlo.

La Comunità Salva la Vita” questo è il messaggio centrale delle Linee Guida internazionali sulla rianimazione (BLSD), sottolinea Leonardo Braschi, Presidente Nazionale di IRComunità APS. “In pochissimi casi i soccorsi arrivano entro 10 minuti dalla chiamata ed è compito degli astanti salvare la vita alla persona colta da arresto cardiaco. Il progetto FACILE DAE, che da subito ha unito Progetto Vita, ANPAS ed IRComunità, nasce proprio con questo intento: spiegare alle persone quanto è FACILE utilizzare un DAE”. “Sottolineo infatti”continua il presidente Braschi, “che se il DAE viene utilizzato entro i primi due minuti dall’evento la possibilità di sopravvivenza triplica. Per raggiungere questo obiettivo servono progetti pubblici di diffusione dei DAE, ed in questo Progetto Vita è senz’altro la realtà più importante a livello Nazionale. Ma servono soprattutto cittadini consapevoli che non si tirino indietro nel momento del bisogno. Questo l’obiettivo che persegue la campagna “Facile DAE”.

Redazione