Sabato 14 maggio i volontari e le volontarie della Croce Bianca di Savona saranno in piazza Sisto IV dalle ore 10 alle 18 per il Defibrillation Day, la giornata nazionale per sensibilizzare alla defibrillazione precoce con prove pratiche dimostrative nelle strade e nelle piazze italiane.
3 mosse per salvare una vita. Un evento nazionale per promuovere la cultura della defibrillazione precoce, partendo dall’esperienza di volontarie e volontari e dal radicamento territoriale delle pubbliche assistenze Anpas.
Volontari e istituzioni in piazza per far comprendere a tutti la semplicità e l’importanza dell’uso precoce del defibrillatore per salvare vite umane attraverso la realizzazione di azioni congiunte informative con materiali didattici condivisi, con l'uso di piattaforme digitali e la formazione di istruttori/formatori nazionali.
Un momento di informazione molto importante per tutta la città. Queste semplici azioni, che racconteremo in piazza, possono essere decisive per salvare la vita a chi viene colpito da un arresto cardiaco.
Dal 2010, insieme al progetto Salvaterra, abbiamo iniziato un’importante percorso di installazione di DAE in città, oggi contiami 7 postazioni sparse nei diversi quartieri cittadini individuabili anche sul nostro sito (https://crocebiancasavona.it/croce-bianca-savona/progetto-salvaterra/) in una mappa dedicata.
Intervenire tempestivamente su questo tipo di patologie può fare davvero la differenza, invitiamo tutta la cittadinanza a condividere con noi questo momento di informazione e prevenzione.
Le piazze del Defibrillation day
Un percorso condiviso. Questa iniziativa nasce dalla collaborazione di Anpas, con l’associazione Progetto VITA-ODV e con IRC Comunità-APS con le quali lo scorso 28 febbraio è stato sottoscritto un protocollo di intesa per il progetto FACILEDAE.
Le organizzazioni, che si sono impegnate a far promulgare dal Parlamento la recente Legge 116/2021, che rende possibile l’utilizzo del defibrillatore a tutti i cittadini senza alcuna responsabilità e senza l’obbligo di una certificazione a seguito di un corso specifico, solleciteranno i Ministeri competenti all’emanazione dei decreti attuativi chiedendo anche alle Regioni l’eliminazione delle farraginose procedure burocratiche per la formazione all’uso del defibrillatore. Congiuntamente saranno realizzati spot televisivi e studi scientifici.