Era il 12 maggio del 1.874 quando Angela Berruti, pastorella di 12 anni di Feglino, mentre pascolava un gregge sul colle del Pra venne all'improvviso attirata dall'apparizione ad alcuni passi dal terreno, al di sopra di una nube, una donna vestita di marrone scuro con un velo sul capo e un bambino in braccio.
La giovane, diventata poi suora presso le Figlie di Nostra Signora della Misericordia, impaurita andò a chiamare la padrona degli animali, Maria Scosceria, che si recò insieme al fratellino tredicenne sul posto: anche quest'ultimo testimoniò di aver avuto la medesima visione, nonostante l'abbigliamento diverso della Madonna, la quale scomparve dopo che il giovane ebbe esclamato un'espressione decisamente volgare alla quale seguirono delle forti urla.
Da allora la Vergine riapparve altre due volte e, nonostante la resistenza iniziale delle autorità ecclesiastiche, sul luogo dell'apparizione venne eretto il Santuario di Maria Ausiliatrice.
Lì tornerà dopo due anni di pandemia, domani, 12 maggio, la festa sempre molto partecipata in tutto il paese, che in queste sere sta attendendo l'evento con le luminarie alle finestre e ai balconi.
Stasera, mercoledì 11 maggio, alle ore 20.30 verrà recitato il Santo Rosario, mentre giovedì alle ore 11 si terrà la prima Messa della giornata e dalle 12 ritorneranno la lotteria dei fiori, frittelle e vino fino al pomeriggio. Alle 17.30 verranno recitati i vespri e alle 18 la Santa Messa.