Si svolgerà mercoledì 25 maggio alle 10:30 presso la Sala Consiglio del municipio di piazza Stognone, a Spotorno, l'asta a unico incanto per aggiudicare la gestione, fino al 31 dicembre 2023, delle spiagge libere attrezzate nelle località Serra, Maremma e Fornaci.
Le offerte dovranno essere segrete e al rialzo partendo da un canone annuo, per le prime due delle spiagge citate, di 40mila euro, mentre per il lido delle Fornaci da 15mila euro. Oltre Iva.
Le condizioni della gestione sono quelle stabilite e approvate con la determinazione del Responsabile dell’Area Urbanistica e prevedono la sistemazione, ogni anno, dell’arenile (pulizia da eventuali corpi estranei e rifiuti) e l’installazione delle attrezzature rispettando appieno la planimetria di ogni spiaggia allegata al bando sul sito del Comune (clicca QUI) utilizzando in parte le attrezzature date in dotazione e integrando la parte mancante acquistando a proprie spese le dotazioni necessarie, rispettando altresì tutte le norme di sicurezza come disposto dall'ordinanza del Capo del Circondario Marittimo di Savona, compreso il personale di salvamento.
Si dovrà quindi mantenere la spiaggia a misura di tutti, garantendo l'assenza di barriere architettoniche, con un periodo minimo di funzionamento dall'1 maggio al 30 settembre con un tariffario che stabilisce costi minimi e massimi.
La manutenzione ordinaria e straordinaria sarà a spese del concessionario, il quale per applicare trasformazioni, modifiche o migliorie necessiterà del preventivo consenso scritto del Comune. L'ente (al termine del periodo di gestione qualora non vi fosse disponibilità immediata nelle casse comunali) risarcirà invece l'affittuario in caso di "eventi eccezionali che si verifichino durante il periodo di gestione che comportino interventi di manutenzione straordinaria": servirà però l'autorizzazione del Comune per i lavori, i quali dovranno essere documentati con perizie e in presenza di fatture già pagate.
L'asta, che si terrà anche in presenza di una sola offerta e i cui ulteriori dettagli sono consultabili sul portale istituzionale, lascia però qualche dubbio ai consiglieri di minoranza del gruppo "Noi per Spotorno che Vorrei", Massimo Spiga e Francesco Pendola: "Ciò che ci lascia perplessi è il tempo ristretto per la presentazione delle offerte da parte di imprenditori che, con poco meno di 16 giorni, devono venire a conoscenza dell'asta, preparare i documenti necessari, prendere visione delle strutture e formulare l'offerta".
"Inoltre - aggiungono i due esponenti dell'opposizione in una nota - essendo una asta pubblica, i manifesti affissi in paese, sono ridotti ad un foglio A3 affisso sopra ad altri manifesti, tanto che per poterlo vedere e leggere, bisogna avere l'accortezza di soffermarsi bene. Non comprendiamo, avendo la giunta comunale avuto tutto il tempo, nell'inverno appena trascorso, di valutare e approvare gli importi in base d'asta, perché ci si riduca sempre al minimo sindacale, quando con più tempo, è possibile avere una maggiore platea di imprenditori, disposti a partecipare all'aggiudicazione delle spiagge libere attrezzate, con benefici anche per le casse comunali".
"Inoltre, visto il poco tempo a disposizione, il fatto, che in caso di presentazione di una sola busta con offerta segreta, l'asta avrà comunque i suoi effetti, è quanto meno curioso. Saremo attenti, nel vedere se alla data del 25 maggio vi sarà solo una singola offerta, e a quale importo oltre la base d'asta sarà formulata" concludono Spiga e Pendola.