Politica - 14 aprile 2022, 13:45

"Cairo in Comune", Giorgia Ferrari ufficializza la candidatura a sindaco: "Riprendiamo in mano il nostro futuro"

Una lista civica fuori dalle logiche dei partiti: "Il nostro è un progetto aperto a tutti. Le priorità sono lavoro, sanità e sociale"

"Ascoltare e conoscere per amministrare". Questa mattina l'avvocato Giorgia Ferrari ha ufficializzato la candidatura a sindaco di Cairo Montenotte alla guida di una lista civica. 

La conferenza stampa è iniziata con l'introduzione di Matteo Pennino, consigliere comunale uscente, non candidato nella lista, ma che fornirà un supporto attivo al gruppo: "Oggi è una tappa di un percorso intrapreso alcuni anni fa quando abbiamo iniziato a fare opposizione alla giunta Lambertini. Una contrapposizione attenta, puntuale e ripetitiva su alcuni punti: nei cinque anni di minoranza abbiamo presentato 6 ordini del giorno, 28 mozioni e 88 interrogazioni. Questo dimostra quanto poco ci abbia convinto l'operato dell'amministrazione comunale uscente. Abbiamo portato alcune battaglie all'attenzione di organi superiori, come la corte dei conti e il prefetto, oppure al Presidente della Repubblica col ricorso per la questione legata all'ospedale". 

La parola è poi passata all'avvocato Ferrari: "I giochi politici non sono il mio pane. Sono stati mesi molto faticosi per via delle trattative politiche. Circa un anno fa, all'interno del centrosinistra (con presente anche il Movimento 5 Stelle), era nato un tavolo di lavoro con l'obiettivo di arrivare uniti all'appuntamento elettorale. Questo gruppo aveva chiesto la mia disponibilità a candidarmi. Io avevo accettato, ma quando si è palesata un'altra candidatura (quella di Fulvio Briano, ndr), il Partito democratico ha optato per cambiare strada. Questo percorso unitario si è cosi interrotto. Il Pd mi aveva chiesto di fare un passo indietro, ma l'affetto da parte della cittadinanza mi ha convinto nel proseguire questo percorso". 

"La nostra non è una lista di rottura. 'Cairo in Comune' è un percorso iniziato 5 anni fa con l'attività di minoranza portata avanti in Consiglio comunale. La nostra città deve tornare ad essere una comunità. Io e il mio gruppo ci candidiamo per rompere questo silenzio che ha aleggiato sul Consiglio comunale nei cinque anni di amministrazione Lambertini. Una maggioranza uscente succube della Regione e dei propri referenti politici. Dobbiamo riprendere in mano il nostro futuro. Il comune è di tutti". 

"Il gruppo è composto da persone con diversi orientamenti politici (sinistra, verdi e forze moderate del centro). Il programma, in parte, è già stato predisposto, ma stiamo raccogliendo ulteriori idee - spiega la Ferrari - Il nostro è un progetto civico aperto a tutti. Le priorità sono la sanità, il lavoro, il sociale e la creazione di una città eco-sostenibile pensata dai giovani e a misura per gli anziani". 

Durante la presentazione è intervenuta anche Stefania Chebello, figlia di Osvaldo Chebello, indimenticato sindaco di Cairo: "Quando inizia una campagna elettorale sono sempre molto emozionata poiché il pensiero torna a mio padre, una figura ancora molto presente nella comunità locale. Conosco Giorgia, è una persona molto competente, pronta ad ascoltare il territorio. E' la candidata giusta per portare avanti questo progetto che mira alla rinascita della città". Nella lista "Cairo in Comune" sarà candidata la figlia di Stefania, Lisa Tortarolo: "Per avvicinare i cittadini alla politica servono le persone, non le vecchie logiche partitiche. La nostra è una lista trasversale. E' importante condividere e fare sintesi". 

Uno dei cardini del programma elettorale sarà sicuramente l'ospedale: "Cairo deve avere un vero nosocomio. Il progetto della Regione non ci convince, poiché non dà risposte alle reali esigenze dei cittadini. Abbiamo bisogno di un presidio che sia in grado di gestire le emergenze h 24. La casa della salute va bene, ma non deve andare a discapito dell'ospedale" conclude la Ferrari