Calato il vento, quietato il moto ondoso, la nave per dragaggi Gino Cucco ha finalmente fatto il suo ingresso nella Baia del Sole. Il primo step è stato quello di portare al largo il tubo per far confluire la sabbia sul litorale. Poi si è spostata davanti alla Cappelletta per la prima operazione di dragaggio delle sabbie dal fondale marino.
"La prima operazione richiede più tempo perché occorre posizionale la pala del braccio meccanico - spiegano dalla ditta incaricata dei lavori - poi saremo in grado di fare circa cinque o sei carichi al giorno".
Ogni carico è di circa mille mc di sabbia.
"Come lo scorso anno inizieranno dall'estremo ponente per finire nei pressi dell'Ultima Spiaggia intorno al 15 giugno prossimo - spiega Rocco Invernizzi, assessore ai Lavori Pubblici del comune di Alassio -. Insieme alle associazioni dei balneari abbiamo stabilito di disegnare, di volta in volta aree di cantiere più limitate e di stendere subito la sabbia, in modo da poter consegnare l'area ai concessionari per l'allestimento degli stabilimenti balneari".
"Guardo la spiaggia oggi - commenta il sindaco di Alassio, Marco Melgrati - e ricordo lo stato della stessa esattamente un anno fa quando sono iniziati i lavori del primo ripascimento strutturale. Quel primo intervento ha portato già un risultato evidentissimo: la spiaggia è visibilmente aumentata sia nella parte emersa, sia in quella sommersa. E quest'anno riverseremo ulteriori 120mila mc di sabbia a protezione dell'abitato. Non solo, devo ringraziare l'assessore regionale alla Protezione Civile Raul Giampedrone, perché ci ha già assicurato il finanziamento per il proseguo degli interventi per la protezione del litorale alassino"
"In collaborazione con l'assessore alla Protezione Civile del Comune di Alassio, Franca Giannotta e, naturalmente con l’ufficio tecnico comunale - prosegue Invernizzi - abbiamo già presentato il progetto per il terzo lotto dei lavori. Anche in questo caso procederemo per step e abbiamo previsto un ulteriore ripascimento e l'allungamento del molo Ferrando con l'obbiettivo di bloccare il flusso delle sabbie verso levante".
"Questo - conclude Melgrati - ci consentirà, anno dopo anno, di migliorare la difesa a mare dell'abitato alassino: un'azione sinergica e continuata che ci restituirà quella spiaggia per la quale Alassio è celebrata da sempre".