E' tutto pronto per accogliere l'arrivo della Gino Cucco, la nave de La Dragaggi che, come già lo scorso anno, sarà utilizzata per il ripascimento strutturale del litorale alassino.
Si tratta di una TSHD (Trailing Suction Hopper Dredger), ovvero una draga a strascico aspirante, auto-caricante, auto-refluente, dotata di una capienza lorda di tramoggia di 1.400 m³, all’interno della quale viene riversato il materiale dragato: l’unica draga italiana di questo genere. Monta il più grande escavatore idraulico in Italia della marca Sennebogen e si presta molto bene proprio per gli interventi di ripascimento e dragaggio come quelli che dovranno essere effettuati nella Baia del Sole.
"L'arrivo era previsto per domani - spiega Rocco Invernizzi, Assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Alassio - le condizioni meteo marine di ieri con ogni probabilità hanno fatto posticipare l'arrivo della ben nota sagoma al largo della Cappelletta, ma il cronoprogramma resterà invariato. Lunedì partiranno i lavori di dragaggio e ripascimento. Del resto in questi giorni la ditta incaricata ha provveduto alla posa del tubo e alla realizzazione dello scivolo per la movimentazione delle ruspe".
"A breve dunque - commenta dalle pagine social, il Sindaco Melgrati - rivedremo di fronte ad Alassio la nave Gino Cucco, per le operazioni del nuovo ripascimento da 120.000 metri cubi di sabbia autoctona prelevata dalle cave sommerse al largo della diga foranea del porto".
"Un intervento - spiega meglio l'Assessore alla Protezione Civile Franca Giannotta - che, grazie ai fondi del Ministero della Protezione Civile, va a sommarsi a quello realizzato lo scorso anno, ed ha come obbiettivo quello di ricostruire la prima difesa della città dalla forza del mare, ovvero la spiaggia".