La situazione sulle autostrade liguri è ogni giorno sempre più critica e dal Partito Democratico arriva la proposta di un commissario straordinario.
Lo ribadisce il capogruppo del Partito Democratico Articolo Uno in Regione Liguria Luca Garibaldi, dopo l’ennesima polemica sui cantieri: "Traffico paralizzato, ritardi, incolonnamenti continui, viaggiare in autostrada in Liguria è un dramma non più tollerabile. La gestione del presidente Toti, dell’assessore Giampedrone e di Bucci si è dimostrata un fallimento totale. Serve un immediato cambio di passo e soluzioni concrete. In questi anni di lavori c’è stata una totale assenza di regia: la Giunta Toti non è stata capace di conciliare i cantieri con il traffico o di avviare un piano in grado di rimodulare il servizio ferroviario, per incentivare le persone a lasciare a casa la macchina ed usare meno l’autostrada, limitando i disagi per chi deve viaggiare. E di fronte a questo scenario sconfortante l’unica cosa che sono riusciti a fare Toti, Bucci e Giampedrone è stata quella di reintrodurre i pedaggi".
"Di fronte al fallimento politico della Regione - propone il capogruppo - serve un Commissario straordinario, con poteri e risorse straordinarie, che coordini i lavori sulle infrastrutture liguri. Una struttura commissariale, con un tecnico esterno, in grado di mettere ordine nel caos che la Giunta Toti non è riuscita a governare. Lo avevano già chiesto 67 sindaci, che volevano il riconoscimento delle infrastrutture della Liguria come ‘emergenza nazionale’. I lavori sulle autostrade stanno provocando il collasso sociale ed economico del territorio, è necessaria la presenza di una figura competente capace di far andare avanti i cantieri, senza costringere cittadini e turisti a subire quotidianamente ore e ore di coda che paralizzano il traffico e disincentivano le persone a raggiungere la Liguria".
"Presenteremo al Consiglio regionale - conclude Garibaldi - la richiesta di un commissario straordinario e torneremo a ribadire la nostra proposta di legge alla Camera che chiede lo stop ai pedaggi e penali per i concessionari, oltre che l’istituzione di una commissione d’inchiesta sullo stato delle infrastrutture in Liguria, la cui costituzione è tenuta ferma dalla maggioranza da mesi. La situazione è ormai insostenibile".